STORIA E FILOSOFIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE

Anno accademico 2016/2017 - 2° anno
Docenti
  • COSTITUZIONALISMO E DEMOCRAZIA. ANALISI TEORICO-FILOSOFICA: Luigi Caranti
  • LE ISTITUZIONI ITALIANE FRA '800 E '900: Giuseppe Astuto
  • LE ISTITUZIONI ITALIANE IN ETA' CONTEMPORANEA: Giuseppe Astuto
Crediti: 9
SSD
  • SPS/01 - Filosofia politica
  • SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 153 di studio individuale, 72 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • COSTITUZIONALISMO E DEMOCRAZIA. ANALISI TEORICO-FILOSOFICA
    Il modulo si propone di introdurre gli studenti al tema della giustizia delle istituzioni domestiche nelle liberaldemocrazie contemporanee. Usando la ricerca più avanzata della filosofia politica contemporanea, si affronterà il tema di come definire i principi di giustizia fondamentali (ossia meta-costituzionali) che dovrebbero modellare le istituzioni nazionali, facendo dei veloci cenni anche al tema della giustizia internazionale e globale. Gli studenti apprenderanno a formulare, valutare e criticare ragionamenti astratti e complessi e miglioreranno la loro comprensione del modo in cui le istituzioni democratiche realizzano gli ideali di libertà ed eguaglianza di tutti i cittadini.
  • LE ISTITUZIONI ITALIANE FRA '800 E '900
    Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti concettuali sull’evoluzione delle istituzioni con particolare riferimento alla storia italiana. Si propone inoltre di trasmettere elementi sugli aspetti metodologici con lo scopo di conoscere il funzionamento delle attuali istituzioni e le modifiche necessarie al loro funzionamento.


  • LE ISTITUZIONI ITALIANE IN ETA' CONTEMPORANEA
    L’obiettivo è uguale al modulo 2. In particolare lo studente deve acquisire la capacità di tracciare un percorso di ricerca e di trasferire le conoscenze dal piano teorico-formale a quello pratico-politico, coerentemente con i processi decisionali, esecutivi e organizzativi dei vari ambiti professionali a cui il corso di Laurea si rivolge.

Contenuti del corso

  • COSTITUZIONALISMO E DEMOCRAZIA. ANALISI TEORICO-FILOSOFICA

    Il modulo tratterà i seguenti argomenti: a) la rinascita della filosofia politica normativa con John Rawls e il background culturale di Una teoria della giustizia (1971), concetti fondamentali, i due principi di giustizia e la loro giustificazione, il problema della stabilità e la sua revisione in Liberalismo politico (1993), il problema della giustizia internazionale e la critica di J. Habermas a Rawls.

  • LE ISTITUZIONI ITALIANE FRA '800 E '900

    Il modulo prevede il possesso di conoscenze sulle istituzioni in età moderna, sulla costruzione dello Stato unitario e sulle trasformazioni tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Al termine delle lezioni lo studente dovrà padroneggiare tali competenze, dimostrando di sapere individuare gli strumenti necessari a specifici temi di ricerca discussi durante il corso.

  • LE ISTITUZIONI ITALIANE IN ETA' CONTEMPORANEA

    Seguendo il metodo del secondo modulo, il terzo prosegue con l’analisi critica dei temi istituzionali nell’Italia contemporanea. In particolare si dedicherà particolare attenzione al regime fascista, alla Costituzione repubblicana e alle trasformazioni istituzionali e amministrative avvenute nella seconda metà del Novecento. L’obiettivo è quello di fornire strumenti utili alla comprensione della complessità dei fenomeni politico-istituzionali.


Testi di riferimento

  • COSTITUZIONALISMO E DEMOCRAZIA. ANALISI TEORICO-FILOSOFICA

    1. V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010.
    2. J. Habermas, "Reconciliation Through the Use of Public Reason" The Journal of Philosophy Vol. 92, n.3, p.109-131. Traduzione italiana disponibile in J. Habermas, L'inclusione dell'altro. Feltrinelli, 1998, pp.63-115.

  • LE ISTITUZIONI ITALIANE FRA '800 E '900

    G. Astuto, Storia delle istituzioni politiche. Da Cavour a Renzi, Carocci, Roma (in corso di stampa). Nel corso delle lezioni il docente indicherà le parti da studiare.
    E.G. Faraci, L’Unificazione amministrativa del Mezzogiorno. Le Luogotenenze da Cavour a Ricasoli, Carocci, Roma 2015.


  • LE ISTITUZIONI ITALIANE IN ETA' CONTEMPORANEA

    G. Astuto, Storia delle istituzioni politiche. Da Cavour a Renzi, Carocci, Roma (in corso di stampa). Nel corso delle lezioni il docente indicherà le parti da studiare.
    G. Astuto, Il viceré socialista. Giuseppe De Felice Giuffrida, sindaco di Catania, Bonanno, Acireale-Roma.


Programmazione del corso

COSTITUZIONALISMO E DEMOCRAZIA. ANALISI TEORICO-FILOSOFICA
 ArgomentiRiferimenti testi
1la filosofia politica prima di Rawls V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
2il contrasto con l'ultilitarismo V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
3la struttura di base della società V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
4la posizione originaria e il velo di ignoranza V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
5l'equilibrio riflessivo V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
6i beni primari V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
7il primo principio di giustizia. definizione e problemi V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
8il secondo principio di giustizia. definizione e problemi V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
9il rifiuto del merito come fondamento della redistribuzione V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
10il pluralismo e la revisione del problema della stabilità V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
11le dottrine comprensive ragionevoli ed il consenso per intersezione V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
12la ragione pubblica V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
13il diritto dei popoli. la posizione originaria di secondo livello V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
14i cinque tipi di popoli V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
15gli otto principi del diritto dei popoli V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
16l'estensione ai popoli decenti V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
17la dottrina della guerra giusta V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
18il dovere di assistenza V. Ottonelli (a cura di), Leggere Rawls, Il Mulino, Bologna 2010. 
19le quattro grandi critiche di Habermas a RawlsJ. Habermas, "Reconciliation Through the Use of Public Reason" The Journal of Philosophy Vol. 92, n.3, p.109-131. Traduzione italiana disponibile in J. Habermas, L'inclusione dell'altro. Feltrinelli, 1998, pp.63-115. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • COSTITUZIONALISMO E DEMOCRAZIA. ANALISI TEORICO-FILOSOFICA

    orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • COSTITUZIONALISMO E DEMOCRAZIA. ANALISI TEORICO-FILOSOFICA

    Il candidato risponda a due delle tre domande qui di seguito, scegliendo liberamente quale ignorare. Si raccomanda di scrivere in modo comprensibile. Si rende noto ai candidati che eventuali errori di grammatica influenzeranno negativamente il voto.

     

    Domanda 1: Si enuncino i due principi di giustizia rawlsiani e si chiarisca brevemente il loro ordinamento seriale (priorità del primo principio sul secondo), il loro ambito di applicazione (a cosa si applicano e a cosa non si applicano) e il metodo della loro giustificazione.

     

    Domanda 2: i vincoli che le carriere siano "egualmente aperte a tutti" e che le diseguaglianze siano a "vantaggio di ciascuno" sono, secondo Rawls, ambigue al punto che quattro assetti sociali molto diversi tra loro li soddisfano. Tuttavia, solo uno di questi è considerato da Rawls pienamente accettabile. Il candidato spieghi quali sono questi quattro sistemi (si può tralasciare il sistema dell'aristocrazia naturale), perché tutti soddisfano una certa interpretazione delle idee suddette e perché quello da preferire è quello dell’eguaglianza democratica.

     

    Domanda 3: Si spieghi il concetto di stabilità in Rawls e si dia conto della revisione che tale concetto subisce nel passaggio da Una teoria della giustizia (1971) a Liberalismo politico (1993).