PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE

Anno accademico 2019/2020 - 1° anno - Curriculum Curriculum unico / L-39
Docente: Maria Pia Fontana
Crediti: 6
SSD: SPS/07 - Sociologia generale
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 103 di studio individuale, 35 di lezione frontale, 12 di laboratorio
Semestre:
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Obiettivi formativi

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Modalità di svolgimento dell'insegnamento

La tradizionale didattica frontale sarà resa più dinamica ed interattiva dall’uso di strategie idonee a favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti attraverso esemplificazioni tratte dall’esperienza professionale della docente e uno stimolo al dialogo ed alla riflessione critica.

Come strumenti didattici si prevede il ricorso al video proiettore, il collegamento alla rete internet e la visione di filmati. Per le attività di didattica integrativa, di tipo laboratoriale, si ipotizzano due percorsi tematici con la partecipazione di esperti negli ambiti di approfondimento identificati (dialogo con altre professioni e rappresentazione mediatica del Servizio Sociale; new media, deontologia e lavoro di aiuto).


Prerequisiti richiesti

Non sussiste la necessità che gli studenti posseggano particolari prerequisiti di base, quanto piuttosto attitudini e curiosità personali nell’apprendere i fondamenti etici e deontologici del servizio sociale identificando i tratti essenziali dell’identità professionale. Tuttavia, per la parte del programma centrata sullo sviluppo storico della professione sarebbe auspicabile una buona conoscenza dei processi politici e sociali che hanno caratterizzato la storia italiana del Novecento, come base di partenza su cui articolare la nascita e lo sviluppo del Servizio Sociale nel nostro Paese.


Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni è obbligatoria e finalizzata alla verifica scritta intermedia alla fine del primo modulo e orale alla fine del secondo.


Contenuti del corso

I MODULO

  • Le radici filosofiche ed antropologiche del servizio sociale ed i significati attribuiti ai concetti di povertà e di assistenza a partire dal Medioevo fino ad arrivare all’età contemporanea;
  • L’influenza esercitata dal Cristianesimo e dalle ideologie del Novecento.
  • Le politiche assistenziali alla luce delle principali riforme legislative e delle vicende politiche e sociali del nostro Paese.
  • Il Convegno di Tremezzo come evento fondativo per la professione, per le sue ricadute sul piano della cultura professionale.
  • Le figure-simbolo e i “pionieri” della professione; i grandi Enti di servizio sociale del dopoguerra e le nuove metodologie di intervento a favore di individui (casework) gruppi (groupwork) e comunità (community work).
  • Lo sviluppo della professione dal dopoguerra agli anni sessanta. La crisi del ’68 e l’evoluzione del servizio sociale dagli anni settanta fino ad oggi
  • La normativa istitutiva della professione e rapporto tra etica e diritto.
  • I valori fondanti il servizio sociale. I diritti umani, i “valori situati” e i “valori relazionali”

II MODULO:

  • I principi e i fondamenti del servizio sociale in una prospettiva internazionale.
  • Rapporto tra deontologia e valutazione e i dilemmi etici incontrati nel corso della pratica professionale, specie nel settore della tutela minorile.
  • Il sistema delle responsabilità previsto dall’attuale codice deontologico: nei confronti dell’utente, della società, dei colleghi, dell’organizzazione e della professione.
  • La riservatezza e il segreto professionale.
  • Il sistema sanzionatorio e il procedimento disciplinare
  • La formazione continua e la produzione culturale come istanze deontologiche.
  • Il dialogo con le altre professioni in una prospettiva deontologica.
  • Le proposte di riforma del codice deontologico alla luce delle innovazioni socio-culturali.

Attività di didattica integrativa e laboratoriale con esperti esterni:

  1. Giornalismo e servizio sociale nel confronto tra le rispettive istanze deontologiche. Rappresentazione della professione e opinione pubblica. Media mainstream e servizio sociale tra verità e disinformazione.
  2. Deontologia e nuove tecnologie: nuove sflide e dilemmi etici. Rivoluzione digitale e servizio sociale: nuove sfide e interrogativi deontologici sollevati da un uso dei social media in assenza di linee guida.

Testi di riferimento

  • Biffi F., Pasini A., Principi e Fondamenti del Servizio Sociale, Concetti base, valori e radici storiche, ed. Erickson, 2018 –– Tutto
  • Stefani M., Le origini del servizio sociale italiano. Tremezzo: un evento fondativo del 1946. Saggi e testimonianze, ed. Viella, 2012, da pag. 31 a 52, da 83 a 107 e da pag. 295 a 327
  • Cacioppo M., Tognetti Bordogna M., Il racconto del servizio sociale. Memorie, narrazioni, figure dagli anni cinquanta ad oggi, ed. Franco Angeli, 2008, da pag. 19 a 62 e da pag. 272 e 302
  • Filippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell’Assistente sociale, ed. Carocci, 2013, 11° ristampa 2019


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1L'assistenza dall'età classica alla fine dell'Ottocento. Le radici filosofiche ed antropologiche del Servizio Sociale e la nascita del social work professionale. Biffi F. e Pasini A. Principi e fondamenti del servizio sociale, ed Erickson, 2018; dispense della docente  
2I primi interventi dello Stato italiano in campo assistenziale. L’influenza esercitata dalle ideologie del Novecento sull’assistenza. Le politiche sociali durante il fascismo.Biffi F. e Pasini A., Principi e fondamenti del Servizio sociale, ed. Erickson 2018; Dispense e saggi forniti dalla docente 
3L’assistente sociale nelle ipotesi presentate a Tremezzo Cultura professionale ed indicazioni operative negli atti del Convegno di Tremezzo.Stefani M., Le origini del servizio sociale italiano. Tremezzo: un evento fondativo del 1946. Saggi e testimonianze, ed. Viella, 2012 
4Le pioniere del Servizio Sociale italiano, tra le prime scuole e i grandi Enti del dopoguerra.Cacioppo M.,Tognetti Bordogna Il racconto del servizio sociale, ed. Franco Angeli, 2008 
5Lo sviluppo storico delle metodologie dell’intervento: Il casework, il groupwork e il communitywork Cacioppo M.,Tognetti Bordogna, Il racconto del servizio sociale, ed. Franco Angeli, 2008 
6Il secondo dopoguerra fino agli anni sessanta. La crisi del 1968 e gli anni settanta. L’evoluzione della professione dagli anni settanta ad oggi.Biffi F. e Pasini A., Principi e fondamenti del Servizio sociale, ed. Erickson, 2018; dispense della docente 
7La dimensione etica nel servizio sociale, i valori delle origini e i diritti umani. Biffi F. e Pasini A. Principi e fondamenti del servizio sociale, ed Erickson, 2018 
8I valori "situati" dell'agente e i valori "situati" della relazione.Biffi F. e Pasini A. Principi e fondamenti del servizio sociale, ed Erickson, 2018 
9Il Servizio Sociale in una prospettiva internazionale: il Codice Etico Internazionale e la Global Definition of Social Work. Il fondamento normativo della professione nel nostro Paese. Biffi F. e Pasini A., Principi e fondamenti del Servizio sociale, ed. Erickson, 2018 
10Implicazioni etiche nei processi decisionali e valutativi: i dilemmi etici. Deontologia e responsabilità professionali Esemplificazioni e casi emblematiciFilippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell’assistente sociale. Ed. Carocci, 2019 
11Il codice deontologico degli assistenti sociali e il sistema delle responsabilità: la responsabilità nei confronti della persona utente e clienteFilippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell’assistente sociale. Ed. Carocci, 2019 
12La responsabilità nei confronti della società. La promozione del benessere e dell’integrazione sociale. Lo sviluppo del capitale socialeFilippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell’assistente sociale. Ed. Carocci, 2019 
13La responsabilità nei confronti dei colleghi e di altri professionisti. La responsabilità verso l’organizzazione Filippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell’assistente sociale. Ed. Carocci, 2019 
14La responsabilità verso la professione. La formazione continua, la promozione dei valori e la produzione del sapere professionale come doveri deontologiciFilippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell’assistente sociale. Ed. Carocci, 2019 
15Le responsabilità giuridiche: riservatezza e segreto professionale. Il sistema sanzionatorio e il procedimento disciplinareFilippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell’assistente sociale. Ed. Carocci, 2019 
16L’aggiornamento del codice e le proposte di riforma La partecipazione della comunità professionale al processo di riforma.Filippini S., Bianchi E., Le responsabilità professionali dell’assistente sociale. Ed. Carocci, 2019; Dispense e materiale documentale della docente 
17Il dialogo interprofessionale nel confronto tra le diverse istanze deontologice.Documenti forniti dalla docente 
18Deontologia e nuove tecnologie. Nuove sfide e dilemmi etici.Dispense e articoli forniti dalla docente 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prove di verifica: verifica intermedia scritta e verifica finale orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • La concezione della povertà nel Medioevo, interventi e strutture assistenziali
  • Cristianesimo e azione caritativa, influenze nello sviluppo del Servizio Sociale
  • La "Poor Law" inglese del 1601
  • La Charity Organization Society (COS): presupposti teorici e struttura organizzativa
  • Il servizio sociale di fabbrica nel periodo fascista
  • Politiche del lavoro e politiche sociali nell’Italia post bellica
  • Atti del convegno di Tremezzo: la necessità di una cultura storico-umanistica per l’assistente sociale
  • Il Servizio Sociale come strumento di democrazia secondo Maria Comandini Calogero
  • Nascita e funzioni dell’Ente Comunale di Assistenza
  • Le politiche sociali dell’Amministrazione Aiuti Internazionali – A.A.I.
  • Gli articoli della Costituzione italiana che direttamente o indirettamente riguardano il Servizio Sociale
  • I riflessi della contestazione giovanile del 1968 sul Servizio Sociale
  • La legge n. 84 del 1993 e il DPR n.14 del 1987
  • Relazione tra codici etici personali, professionali ed istituzionali secondo Banks
  • Biestek e il primo elenco di principi
  • Il concetto di giustizia sociale e le sue implicazioni
  • I diritti umani di prima, di seconda e di terza generazione
  • Valori “situati” e valori “relazionali”
  • In codice etico internazionale Ethics in social work
  • La global Definition of social work
  • Il codice deontologico: analisi critica dei titoli I e II
  • L’approccio trifocale del Servizio Sociale
  • La responsabilità dell’assistente sociale nei confronti della propria organizzazione di lavoro
  • Problemi e dilemmi etici, esempi
  • Il concetto di autodeterminazione previsto nell’articolo 11 del codice deontologico
  • Le responsabilità nei confronti della professione
  • L’obbligo del segreto professionale
  • La sanzione disciplinare della censura
  • Il procedimento disciplinare
  • Sfide deontologiche sollevate dalla rivoluzione digitale
  • Indicazioni deontologiche per il lavoro di comunità
  • Il confronto con altre professioni nel dialogo tra le rispettive istanze deontologiche