ANTROPOLOGIA CULTURALE

Anno accademico 2021/2022 - 3° anno
Docente: Antonio Vesco
Crediti: 6
SSD: M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 103 di studio individuale, 35 di lezione frontale, 12 di laboratorio
Semestre:
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Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali dedicate all’inquadramento storico e metodologico dei principali temi che caratterizzano la riflessione antropologica. A queste, si alterneranno momenti di didattica seminariale, attraverso la presentazione di casi etnografici contemporanei particolarmente rilevanti per le finalità del corso. Saranno inoltre proposti materiali audio e video utili a una riflessione collettiva sui principali temi proposti a lezione.


Prerequisiti richiesti

Nessun prerequisito specifico.


Frequenza lezioni

Il docente incoraggia la frequenza del corso senza renderla obbligatoria.


Contenuti del corso

Il corso è un'introduzione ai fondamenti dell’antropologia culturale. Le lezioni faciliteranno l'adozione di un approccio critico a concetti quali natura/cultura, identità/alterità, etnia/etnocentrismo, credenza/religione/magia, pratica/cognizione, in una prospettiva attenta alle intersezioni tra il livello globale e quello locale. Nella prima parte si affronteranno la genesi del pensiero antropologico e le sue principali svolte epistemologiche, prendendo in esame tematiche e autori sia classici che contemporanei. Nella seconda parte si darà spazio agli aspetti metodologici della disciplina e all'approfondimento dei rudimenti dell’analisi etnografica sul campo, dibattendo le seguenti questioni: l'uso delle fonti, le politiche dell’identità, i paradossi dell’osservazione partecipante, i nuovi tentativi di sperimentazione etnografica, le posture dell’antropologo sul campo e le retoriche sottese alla costruzione del testo etnografico, la ricerca applicata e l'impiego pubblico dell'antropologia. Infine, divisi in gruppi di lavoro, gli studenti si cimenteranno con lo studio di una monografia antropologica.


Testi di riferimento

1) Dei F., "Antropologia culturale", il Mulino, Bologna 2016.
2) Pavanello M., "Fare antropologia. Metodi per la ricerca etnografica", Zanichelli, Milano 2010 (parte III).

Un testo a scelta tra i seguenti:

1) Falconieri I., "Smottamenti. Disastri, politiche pubbliche e cambiamento sociale in un comune siciliano", CISU, Roma 2017.
2) Pine J., "Napoli sottotraccia. Musica neomelodica e marginalità sociale", Donzelli, Roma 2015.
3) Schneider J.C. e Schneider P.T., "Un destino reversibile. Mafia, antimafia e società civile a Palermo", Viella, Roma 2009.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame sarà orale. Agli studenti frequentanti sarà data la possibilità di aderire a prove intermedie su parti del programma. Si ricorrerà a un esame scritto solo in caso di appelli particolarmente affollati, nel qual caso gli studenti saranno avvisati in tempo. Gli studenti frequentanti, oltre che sulle conoscenze disciplinari, verranno valutati anche sulla base: a) della loro attiva partecipazione alle lezioni; b) dei risultati del lavoro di gruppo del quale hanno fatto parte; c) della capacità dimostrata di mettere in connessione conoscenze teoriche e problematiche emerse dall'analisi dei casi etnografici.