METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE

Anno accademico 2015/2016 - 2° anno - Curriculum Curriculum L-39
Docenti
  • LA PROSPETTIVA EPISTEMOLOGICA DEL SERVIZIO SOCIALE: Maria Spoto
  • IL LAVORO SOCIALE NELLA DIMENSIONE INDIVIDUALE, DI GRUPPO, DI COMUNITA' E DI RETE: Maria Spoto
  • LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI DELL'INTERVENTO PROFESSIONALE: Maria Spoto
Crediti: 9
SSD: SPS/07 - Sociologia generale
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 153 di studio individuale, 72 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

  • LA PROSPETTIVA EPISTEMOLOGICA DEL SERVIZIO SOCIALE
    Delineare un percorso formativo che consenta allo studente di cogliere i cambiamenti, sia per quel che attiene i presupposti di carattere epistemologico sia per il trasferimento di questi in ambito operativo.
  • IL LAVORO SOCIALE NELLA DIMENSIONE INDIVIDUALE, DI GRUPPO, DI COMUNITA' E DI RETE
    Costruire chiare e solide basi sul piano epistemologico e sugli aspetti peculiari del processo d’aiuto, con un particolare orientamento all’acquisizione degli aspetti specifici della metodologia professionale, dalle dimensioni dell’intervento alla persona alle dimensioni dell’intervento nel territorio.
  • LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI DELL'INTERVENTO PROFESSIONALE
    Fornire modelli euristici nel trattamento di situazioni di disagio individuale e sociale.
    Fornire procedure e strumenti di intervento sociale

Frequenza lezioni

  • LA PROSPETTIVA EPISTEMOLOGICA DEL SERVIZIO SOCIALE

    si, per 70% delle ore di lezioni

  • IL LAVORO SOCIALE NELLA DIMENSIONE INDIVIDUALE, DI GRUPPO, DI COMUNITA' E DI RETE

    si, per il 70%delel lezioni

  • LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI DELL'INTERVENTO PROFESSIONALE

    si, per il 70% delle ore di lezioni


Contenuti del corso

  • LA PROSPETTIVA EPISTEMOLOGICA DEL SERVIZIO SOCIALE

    Basi teoriche e modelli operativi. La relazione di aiuto in rapporto ai modelli: problem-solving; psico-sociale; esistenziale; socio-comportamentale; unitario, integrato. Il modello centrato sul compito e sue applicazioni.

  • IL LAVORO SOCIALE NELLA DIMENSIONE INDIVIDUALE, DI GRUPPO, DI COMUNITA' E DI RETE

    Le dimensioni dell’intervento sociale. Il lavoro di gruppo nel servizio sociale: gruppo e dinamiche di gruppo, esperienze di lavoro di gruppo e di gruppi di lavoro. Profili di lettura della comunità, modelli d’intervento della comunità. La mediazione nella gestione dei conflitti. La progettualità dell’intervento nella gestione del compito.

  • LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI DELL'INTERVENTO PROFESSIONALE

    Le caratteristiche del metodo: unitarietà, processualità, progettualità. Le fasi metodologiche del processo d’aiuto. La fase di contatto nel processo d’aiuto: front-office e segretariato sociale. Relazione professionale e dinamiche del processo comunicativo. Tecniche e strumenti del processo d’aiuto: colloquio, visita domiciliare, riunione, documentazione. L’intervento di rete nel processo di aiuto alla persona.


Testi di riferimento

  • LA PROSPETTIVA EPISTEMOLOGICA DEL SERVIZIO SOCIALE

    Dal Pra Ponticelli (a cura) (1985) “ I modelli teorici del servizio sociale” Astrolabio, Roma.(pag.1-50)

    A. Bartolomei, A.L. Passera (2011) “L’assistente sociale. Manuale di servizio sociale professionale” CieRre, Roma.(pag 37/142)

    F. Ferrario (2004) “Le dimensioni dell’intervento sociale, un modello unitario centrato sul compito” Carocci, Roma.(pag.21/66)

  • IL LAVORO SOCIALE NELLA DIMENSIONE INDIVIDUALE, DI GRUPPO, DI COMUNITA' E DI RETE

    M.Teresa Zini, S. Miodini (1999) “Il Gruppo”, Carrocci, Roma. (pag.17/26- 59/118)
    Martini E. R.,Torti A., (2003) ”Fare lavoro di Comunità”, Carrocci, Roma
    Roberta Di Rosa (2002) "La Mediazione. Gestione del conflitto e (ri) costruzione sociale, La Zisa Palermo
    F. Ferrario (2004) “Le dimensioni dell’intervento sociale, un modello unitario centrato sul compito” Carocci, Roma.(138/206)

  • LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI DELL'INTERVENTO PROFESSIONALE

    A.M. Zilianti, B. Rovai (2010) “Assistenti Sociali Professionisti” Metodologia del lavoro sociale, Carocci Roma

    V. Fabbri- A. Lippi (2007) “Il segretariato sociale” Carocci, Roma.(pag.15/77)

    Lia Sanicola (2002) “Reti Sociali e Intervento Professionale” Liguori, Napoli, (pag 7/144).

    Maria Spoto, “La documentazione professionale” Forum rivista di Cultura e Amministrazione delle Politiche Sociali, Roma n. 11, novembre 2005.


Programmazione del corso

LA PROSPETTIVA EPISTEMOLOGICA DEL SERVIZIO SOCIALE
 ArgomentiRiferimenti testi
1Basi teoriche e modelli operativi. La relazione di aiuto in rapporto ai modelli: problem-solving; psico-sociale; esistenziale; socio-comportamentale; unitario, integrato. Il modello centrato sul compito e sue applicazioni. 
IL LAVORO SOCIALE NELLA DIMENSIONE INDIVIDUALE, DI GRUPPO, DI COMUNITA' E DI RETE
 ArgomentiRiferimenti testi
1e dimensioni dell’intervento sociale. Il lavoro di gruppo nel servizio sociale: gruppo e dinamiche di gruppo, esperienze di lavoro di gruppo e di gruppi di lavoro. Profili di lettura della comunità, modelli d’intervento della comunità. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • LA PROSPETTIVA EPISTEMOLOGICA DEL SERVIZIO SOCIALE

    Colloquio

  • IL LAVORO SOCIALE NELLA DIMENSIONE INDIVIDUALE, DI GRUPPO, DI COMUNITA' E DI RETE

    Orale