INDIVIDUO E SISTEMA SOCIALE

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno
Docenti Crediti: 9
SSD: SPS/07 - Sociologia generale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

  • La struttura dell'azione sociale
    Il modulo prevede l’acquisizione di conoscenze specifiche riferite in particolare alle più recenti teorie sociologiche basate sul paradigma dell’individualismo metodologico e sull’analisi dei processi attraverso cui l’agire sociale può influire sull’efficienza istituzionale.
  • Gruppi sociali ed organizzazioni
    Si prevede l’acquisizione di competenze e conoscenze utili per la valutazione dell’efficacia ed efficienza dei diversi modelli organizzativi. Gli studenti saranno in grado di distinguere e individuare vecchi e nuovi sviluppi teorici e operativi. Parte del corso si riferisce all’approfondimento delle tesi più recenti che siano riferite al contesto organizzativo, come gli studi sul neo-istituzionalismo e sulle organizzazioni con legami deboli
  • Contesto e reti sociali
    Acquisizione di strumenti per la pianificazione di interventi e per analizzare ed interpretare i fenomeni sociali legati alle tematiche del welfare, alle dinamiche organizzative ed alle aree di intervento delle politiche sociali. I destinatari acquisiranno, inoltre, specifiche competenze necessarie per costruire autonomamente disegni di ricerca e coordinare indagini ad hoc.

Prerequisiti richiesti

  • La struttura dell'azione sociale

    FONDAMENTI DI SOCIOLOGIA

  • Gruppi sociali ed organizzazioni

    FONDAMENTI DI SOCIOLOGIA GENERALE

  • Contesto e reti sociali

    conoscenze di fondamenti di sociologia


Frequenza lezioni

  • La struttura dell'azione sociale

    NON OBBLIGATORIA

  • Gruppi sociali ed organizzazioni

    NON OBBLIGATORIA

  • Contesto e reti sociali

    NON OBBLIGATORIA


Contenuti del corso

  • La struttura dell'azione sociale

    Il primo modulo è teso all’approfondimento delle prospettive sociologiche legate al paradigma dell’azione sociale, concentrandosi sull’analisi della circolarità delle dinamiche rilevabili su piani analitici micro e macro e finalizzate alla co-determinazione del fenomeno sociale.

  • Gruppi sociali ed organizzazioni

    Il secondo modulo tratta le principali teorie e ricerche riferite al contesto organizzativo, analizzando strategie sulla gestione dei cambiamenti intra e inter-organizzativi e analisi dei processi relazionali, formali e informali.

  • Contesto e reti sociali

    La terza parte dell’insegnamento fornisce conoscenze teoriche su temi rilevanti per il social work e e competenze metodologiche per l’analisi secondaria dei dati e per l’analisi relazionale, introducendo agli strumenti di network analysis e mostrando come questi possano essere utilizzati, nello specifico, per la rilevazione dei bisogni sociali ed assistenziali.


Testi di riferimento

  • La struttura dell'azione sociale

    PER I FREQUENTANTI
    - Crespi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer) - Protti M., Franzese S., Percorsi sociologici, Milano, Mondadori, 2010, pp. 241-248, 277-293 - Nell’ambito di questo percorso è previsto un tutorial su software specialistici di analisi dei dati e un percorso teorico centrato su cenni di metodologia della ricerca sociale, con esercitazioni in aula e presentazione di un lavoro (dispense e materiali ulteriori verranno indicati in aula dal docente)
    PER I NON FREQUENTANTI
    - Crespi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer) - Protti M., Franzese S., Percorsi sociologici, Milano, Mondadori, 2010, pp. 241-248, 277-293 - Gozzo S., Senso civico e partecipazione, Roma, Aracne, pp. 19-104

  • Gruppi sociali ed organizzazioni

    Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 337-381, 470-493
    Di Franco G. (2014), il poliedro coesione sociale, Milano, Franco Angeli, pp.19 - 69

  • Contesto e reti sociali

    PER I FREQUENTANTI
    È previsto un percorso alternativo con lavoro di ricerca in gruppo e predisposizione di una presentazione di progetti di ricerca o intervento. Ogni gruppo predisporrà il lavoro distinguendo (almeno) una parte di ricostruzione della letteratura e dei principali risultati e una orientata alla rilevazione e analisi di dati, presentando infine il lavoro (dispense e materiali verranno indicati in aula dal docente, rispetto al tema prescelto, essendo il lavoro strutturato secondo l’argomento selezionato)
    PER I NON FREQUENTANTI
    Salvini A., Connettere: L'analisi di rete nel servizio sociale, ETS, 2012, pp. 13-94


Programmazione del corso

La struttura dell'azione sociale
 ArgomentiRiferimenti testi
1STRUTTURAZIONE PER GIDDENSrespi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer)  
2AGENCY E POTERE PER GIDDENSrespi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer)  
3STRUTTURA E SISTEMA PER GIDDENSrespi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer)  
4LA TEORIA FUSIONALE. ARCHER PROSPETTIVA E CRITICHErespi F., Il pensiero sociologico, Bologna, Il Mulino, 2002 (solo il capitolo su Giddens e Archer)  
5HABERMAS. PROCESSO DI COLONIZZAZIONE DEL MONDO DELLA VITAProtti M., Franzese S., Percorsi sociologici, Milano, Mondadori, 2010, pp. 241-248, 277-293  
6HABERMAS. LE PRETESE DI VALIDITA'Protti M., Franzese S., Percorsi sociologici, Milano, Mondadori, 2010, pp. 241-248, 277-293  
Gruppi sociali ed organizzazioni
 ArgomentiRiferimenti testi
1CROZIER, AGIRE STRATEGICO E CIRCOLO VIZIOSOBonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 337-381, 470-4 
2SELZNICK E LA LEADERSHIP NELLE ISTITUZIONI Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 337-381, 470-4 
3SIMONBonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 337-381, 470-4 
4COSA SI INTENDE PER COESIONE SOCIALEDi Franco G. (2014), il poliedro coesione sociale, Milano, Franco Angeli, pp.19 - 69 
5INDICI E INDICATORI DI COESIONE SOCIALE IN LETTERATURADi Franco G. (2014), il poliedro coesione sociale, Milano, Franco Angeli, pp.19 - 69 
Contesto e reti sociali
 ArgomentiRiferimenti testi
1COSA E' LA NETWORK ANALYSISSalvini A., Connettere: L'analisi di rete nel servizio sociale, ETS, 2012, pp. 13-94 
2COSA E' IL CAPITALE SOCIALE (BURT E LIN)Salvini A., Connettere: L'analisi di rete nel servizio sociale, ETS, 2012, pp. 13-94 
3LEGAMI BRIDGING BONDING LINKINGSalvini A., Connettere: L'analisi di rete nel servizio sociale, ETS, 2012, pp. 13-94 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • La struttura dell'azione sociale

    ORALE

  • Gruppi sociali ed organizzazioni

    ORALE

  • Contesto e reti sociali

    orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • La struttura dell'azione sociale

    GIDDENS: TEORIA DELLA STRUTTURAZIONE / DIFFERENZA TRA STRUTTURA E SISTEMA PER GIDDENS / INTEGRAZIONE SOCIALE E SISTEMICA

    ARCHER: TEORIE FUSIONALE/CONCETTO DI AGENCY/MORFOSTASI E MORFOGENESI

    REALISMO INGENUO, CRITICO E ANALITICO

    HABERMAS

    DEFINIZIONI OPERATIVE DELLE PROPRIETA' E UNITA', COME PROGETTARE UN QUESTIONARIO E COSTRUIRE UNA MATRICE DEI DATI, REPERIRE DATI DA BANCHE ON LINE E PROCEDERE AD ANALISI SECONDARIA (SOLO PER FREQUENTANTI)

  • Gruppi sociali ed organizzazioni

    SELZNICK: COSA INTENDE PER ORGANIZZAZIONE E PER ISTITUZIONE, QUALI SONO I PRINCIPALI PROBLEMI DELLA LEADERSHIP, COSA INTENDE PER DECISIONI DI ROUTINE E CRITICHE

    CROZIER: COSA INTENDE PER CIRCOLO VIZIOSO, COME EVITARLO, COSA INTENDE PER AGIRE STRATEGICO, DIFFERENZA RISPETTO A MERTON (RITUALISMO DEL BUROCRATE)

    SIMON: PARLA DELLA RAZIONALITA' SECONDO SIMON, COSA PERMETTE AD UNA ORGANIZZAZIONE DI FUNZIONARE EFFICACEMENTE

  • Contesto e reti sociali

    PER I FREQUENTANTI ASSIDUI: VERIFICA CON DISCUSSIONE DI UN ELABORATO DI GRUPPO CHE PROPONGA UN PROGETTO DI RICERCA ORIGINALE COSTITUITO DA UNA PARTE DI APPROFONDIMENTO TEORICO, UNA DI CARATTERE EMPIRICO E UNA EVENTUALE TERZA PARTE "CRITICA" (ARGOMENTI DI RIFERIMENTO POSSONO ESSERE LA COESIONE SOCIALE, INDIVIDUALIZZAZIONE, INDIVIDUALISMO, WELFARE, NUOVE POVERTA', COMPLESSITA' SOCIALE, INTEGRAZIONE, IMMIGRAZIONE, CITTADINANZA, PREGIUDIZI E DISCRIMINAZIONE, DEVIANZA. ALTRI TEMI POSSONO ESSERE PROPOSTI DAGLI STUDENTI PURCHE' SIANO PERTINENTI CON IL PERCORSO DI STUDI E CON L'INSEGNAMENTO)

    PER I NON FREQUENTANTI: PERCHE' UTILIZZARE LA NETWORK ANALYSIS PER IL SOCIAL WORK? PARLAMI DEL CONCETTO DI CAPITALE SOCIALE, DISTINGUI TRA LE PROPOSTE DI BURT E DI LIN, COSA SI INTENDE PER CENTRALITA'-DENSITA'-COESIONE DI RETE, QUALI GLI INTERVENTI PIU EFFICACI RISPETTO AL TIPO DI UTENZA, DISTINGUI TRA LEGAMI BRIDGING-BONDING-LINKING