SOCIOLOGIA E POLITICHE DEL LAVORO

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno
Docenti
  • LAVORO E DISEGUAGLIANZA SOCIALE: Michelina Cortese
  • ANALISI COMPARATA DELLE POLITICHE DEL LAVORO: Michelina Cortese
Crediti: 6
SSD: SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Prerequisiti richiesti

  • LAVORO E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

    Una buona fruizione del corso presuppone conoscenze di base di Sociologia generale, Sociologia economica e Sociologia del lavoro. Gli studenti che non avessero acquisito tali conoscenze nel corso degli studi universitari sono invitati a concordare con il docente un programma di studio individualizzato.

  • ANALISI COMPARATA DELLE POLITICHE DEL LAVORO

    Una buona fruizione del corso presuppone conoscenze di base di Sociologia generale, Sociologia economica e Sociologia del lavoro. Gli studenti che non avessero acquisito tali conoscenze nel corso degli studi universitari sono invitati a concordare con il docente un programma di studio individualizzato.


Frequenza lezioni

  • LAVORO E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

    Non obbligatoria, ma raccomandata in ragione del carattere prevalentemente seminariale del corso.

  • ANALISI COMPARATA DELLE POLITICHE DEL LAVORO

    Non obbligatoria, ma raccomandata in ragione del carattere prevalentemente seminariale del corso.


Contenuti del corso

  • LAVORO E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

    1.1 Lavoro e disuguaglianze sociali nel dibattito sociologico contemporaneo;

    1.2 Disuguaglianze generazionali, rischi occupazionali e politiche pubbliche: i giovani italiani fra disoccupazione, instabilità del lavoro, overeducation

  • ANALISI COMPARATA DELLE POLITICHE DEL LAVORO

    2.1 Le politiche di regolazione del lavoro in Europa: modelli nazionali a confronto;

    2.2 L’evoluzione storica delle politiche del lavoro in Italia dal dopoguerra ai nostri giorni


Testi di riferimento

  • LAVORO E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

    Per 1.1:
    1.C. Saraceno, A. Schizzerotto, Introduzione. Dimensioni della disuguaglianza, in A. Brandolini, C. Saraceno,A. Schizzerotto (a cura di), Dimensioni della disuguaglianza in Italia: Povertà, salute, abitazione,Il Mulino, Bologna, 2009, pp 9-19.
    2. G. Ballarino, Disuguaglianza e classi sociali, in G. Ballarino, A. Cobalti, Mobilità sociale, Carocci, Roma, 2003,pp.29- 34.
    3. C. Ranci, Le nuove disuguaglianze in Italia, Il Mulino, Bologna, 2002, pp 23-27;
    4. E. Reyneri, F. Pintaldi, Dieci domande su un mercato del lavoro in crisi, Il Mulino, Bologna, 2013, pp. 9-20;pp. 41-50;pp.109-130.
    5. A. Cortese, Le disuguaglianze sociali, schede didattiche, “Studium”.


    Per 1.2:
    6. E. Reyneri, F. Pintaldi, Dieci domande su un mercato del lavoro in crisi, Il Mulino, Bologna, 2013, pp. 21-39; pp. 59-74; pp. 83-107.
    7. E.Reyneri, Occupazione e disoccupazione giovanile: ieri e oggi, in “Sociologia del lavoro”, n. 136, 2014,pp. 34-50.
    8. G. B. Sgritta, De-generazione: il patto violato, in “Sociologia del lavoro”, n. 136, 2014, pp. 279-294.

    9. M.Avola, L. Azzolina, M. Cuttone, Le politiche del lavoro e i servizi per l'impiego nel Mezzogiorno fra eredità passate e opportunità di innovazione, in "Politiche Sociali", n.2, 2017, pp.305-322.

     



  • ANALISI COMPARATA DELLE POLITICHE DEL LAVORO

    Per 2.1:

    1. L. Burroni, Capitalismi a confronto, Il Mulino, Bologna, 2016, pp. 38-55; pp. 86-109; pp. 139-160; pp. 192- 213;

    2. A. Cortese, Le politiche del lavoro. Definizioni, classificazioni, prospettive analitiche, schede didattiche, “Studium”;

    3. A. Cortese, La strategia europea per l’occupazione e l’obbiettivo della Flexicurity,schede didattiche,“Studium”

    4. A. Cortese, Modelli nazionali di flessicurezza in Europa. 1990-2013, schede didattiche, “Studium”.

     

    Per 2.2:

    5. P. Vesan, La politica del lavoro, in M.Ferrera, Le politiche sociali, Il Mulino, Bologna, 2012, pp. 123-184.

    6 L.Casano, La riforma del mercato del lavoro nel contesto della "nuova geografia del lavoro", in "Diritto delle Relazioni Industriali", n°3, 2017.


Programmazione del corso

LAVORO E DISEGUAGLIANZA SOCIALE
 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Lavoro e disuguaglianze sociali nel dibattito sociologico contemoraneo1, 2,3,4,5 
2*Rischi occupazionali disuguaglianze generazionali e politiche pubbliche6,7,8,9 
ANALISI COMPARATA DELLE POLITICHE DEL LAVORO
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Modelli nazionali di regolazione del lavoro in Europa1,2,3,4 
2*Le politiche del lavoro in Italia5, 6 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • LAVORO E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

    Colloquio orale e discussione di elaborati di approfondimento dei temi del corso presentati dagli studenti frequentanti

  • ANALISI COMPARATA DELLE POLITICHE DEL LAVORO

    Colloquio orale e discussione di elaborati di approfondimento dei temi del corso presentati dagli studenti frequentanti


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • LAVORO E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

    - I diversi approcci all'analisi delle disuguaglianze sociali;

    - Dimensioni di disuguaglianza nel mercato del lavoro italiano;

    - Le disuguaglianze generazionali nel dibattito sociologico contemporaneo;

    - La discriminazione occupazionale dei giovani;

    - La condizione occupazionale di giovani e giovani adulti negli anni della crisi;

    - Il mutamento dei primi lavori dei giovani in Italia nel corso 2° dopoguerra

  • ANALISI COMPARATA DELLE POLITICHE DEL LAVORO

    - le politiche del lavoro: definizioni e classificazione

    - Le politiche di attivazione

    - Lavoro e formazione: workfare, wellfare to work, learnfere;

    - I modelli nazionali di regolazione del lavoro: Regno Unito, Danimarca, Germania, Francia.

    - Il modello italiano di regolazione del lavoro e la sua evoluzione.

    -La Strategia Europea per 'Occupazione e la retorica della flexsecurity