L’EUROPA AL TEMPO DELLA BREXIT

Presentazione seminari 9 e 11 dicembre

Negli ultimi anni le parole d’ordine dell’economia e del commercio internazionale sono cambiate in modo estremamente veloce sotto la spinta “neoprotezionistica” del presidente USA Donald Trump annunciate via Twitter e i progetti “neocolonialisti” della Repubblica Popolare Cinese. L’Europa sta in mezzo, area economica più ricca sul pianeta e allo stesso tempo mercato di conquista, incapace di trovare una politica comune su fisco, difesa, tecnologia e relazioni commerciali. Basti pensare alla Brexit, evento che a partire dal referendum del 23 giugno 2016 avrebbe dovuto far uscire il Regno Unito dall’Unione Europea nel giro di pochi mesi, ma che oltre tre anni dopo agita come una mina vagante le relazioni politiche e commerciali internazionali.

In questo scenario, in cui l’Italia appare priva di direzione e rischia di perdere ulteriormente rilevanza, si collocano alcune strategie commerciali delle imprese italiane che puntano verso mercati “nuovi” da scoprire o da riscoprire quali Polonia, Russia, paesi baltici, Ungheria, Repubblica Ceca. Senza dimenticare alcune realtà dell’area balcanica vicine all’Italia per geografia e cultura. I punti di forza di questa espansione verso l’estero sono senz’altro il Made in Italy e la qualità.

E mentre l’Unione Europa sembra navigare tra rischi e opportunità è importante, tuttavia, non dimenticare che essa gioca un ruolo chiave per favorire lo sviluppo socio-economico degli Stati membri, obiettivo perseguito attraverso la politica di coesione territoriale e gli strumenti di cooperazione.

Questi argomenti saranno oggetto di due giornate di studio coordinate dal prof. Vincenzo Asero che si svolgeranno nell’ambito delle attività didattiche di Regional Economics per il Corso di Laurea in Internazionalizzazione delle Relazioni Commerciali. Giorno 9 dicembre interverranno Alessandro Iozzia, Partner Brunswick e Office Head di Milano, e Joanna Musialik, Co-fondatrice di Central & Eastern Europe Strategies. Giorno 11 dicembre sarà la volta di Emilia Arrabito e Barbara Sarnari [Locandina] della Svi.Med. Onlus – Centro Euromediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile.