COMUNICATO

L'Ateneo ha formulato un'indicazione con la quale si afferma il principio che le attività didattiche si svolgono ordinariamente in presenza.

Per quanto riguarda le attività da svolgersi nel mese di luglio, le indicazioni del M. Rettore, concordate con i Direttori di Dipartimento, sono volte a confermare l'importanza della lauree in presenza, salvo condizioni specifiche di ciascun Dipartimento, al quale compete la responsabilità delle decisioni e dell'organizzazione in coerenza con le vigenti disposizioni sanitarie, con la disponibilità di personale per il funzionamento dei servizi, con la praticabilità dei locali e, soprattutto, con la concreta possibilità di garantire sicurezza al Personale Docente, Tecnico, Amministrativo e agli Studenti.

L'organizzazione delle lauree in presenza (alle quali non potrebbero assistere più di cinque invitati) comporta l'adozione delle precauzioni consistenti nella disponibilità di percorsi separati per impedire assembramenti, nella misurazione della temperatura, nella sanificazione dei piani d'appoggio, nell'obbligo delle mascherine per i presenti, nell'obbligo del distanziamento, nel divieto di spostamenti all’interno dell’Aula, nel divieto di cine e foto riprese, nell’organizzazione di percorsi riservati per i Commissari, ecc..

In ogni caso, è necessario garantire efficienza e sanificazione dei servizi igienici.

Le prenotazioni di lauree per fine luglio sono circa 90. L'appello è fissato a partire dal 27 luglio, l'Ateneo resta aperto fino a venerdì 8 agosto, con un sabato e una domenica nell'intervallo temporale.

A queste condizioni è evidente la grande difficoltà (anzi la sostanziale impossibilità) di organizzare sedute in presenza.

Ancora più difficile è l’organizzazione di sedute di esami in presenza. I nostri Corsi prevedono circa 150 appelli ordinari, ai quali si devono aggiungere gli appelli delle coorti precedenti. Per quanto si possano immaginare distribuzioni e turnazioni, l’apertura in presenza degli appelli d’esame comporterebbe, comunque, rischi di assembramenti e difficoltà di gestione, nonché prolungamenti delle prove con sovrapposizioni fra gli appelli.

Per queste ragioni, la Giunta di Dipartimento e il Collegio dei Presidenti di Corso hanno espresso il convincimento che non sia possibile, almeno in questa fase, organizzare attività in presenza. La scelta è contingente e non implica alcuna decisione per le attività che si dovranno svolgere da settembre in poi.

Anche al fine di riflettere collegialmente e pubblicamente sulle scelte didattiche da effettuare nel prossimo semestre, gli Organi di Dipartimento hanno deciso di convocare una Conferenza di Dipartimento per i primi giorni di luglio.

Le attività didattiche del mese di luglio, quindi, proseguiranno da remoto, come già previsto e sulla base dei calendari pubblicati.