POLITICA INTERNAZIONALE

Anno accademico 2025/2026 - Docente: Stefania Paola Ludovica PANEBIANCO

Risultati di apprendimento attesi

L'insegnamento Politica Internazionale fornisce strumenti analitici e metodologici della Scienza Politica per comprendere e spiegare il funzionamento delle istituzioni e del governo del commercio internazionale, facendo particolare attenzione al ruolo dell'Unione Europa sulla scena del commercio globale, alle relazioni fra le principali potenze commerciali globali, ai processi di trasformazione del sistema globale, all’evoluzione della politica commerciale internazionale.
Alla fine del corso gli studenti acquisiscono le capacità e competenze politologhe necessarie per interpretare i fenomeni politici internazionali che caratterizzano il commercio internazionale. 
Attraverso uno specifico gioco di ruolo gli studenti vengono socializzati alle strategie del lobbying europeo e del negoziato. La stesura di un 'project work' li rende attori propositivi nell'interazione con le istituzioni per perorare una questione di specifico interesse dello studente.   

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso di Politica Internazionale si basa su metodi che pongono lo studente al centro della didattica. Oltre alla tradizionale didattica frontale, agli studenti frequentanti si propone una didattica seminariale partecipata secondo le modalità di active learning. Gli studenti sono invitati a partecipare al dibattito in aula che affianca le lezioni frontali, pertanto gli studenti sono tenuti a leggere i testi illustrati in aula prima delle lezioni. Inoltre, lo studente frequentante prepara presentazioni individuali o di gruppo e partecipa alla discussione di documenti su temi specifici quali il lobbying europeo, i rapporti commerciali UE-USA, le 'guerre commerciali', il 'protectionist turn' della politica commerciale di Trump, l'impatto globale dei BRICS, l'impatto della dipendenza energetica sulle relazioni politiche, ecc. Il project work è parte integrante della didattica e delle modalità di verifica dell'apprendimento. 

Prerequisiti richiesti

Nozioni politologiche di base.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata. Lo studente frequentante segue un programma e una modalità didattica differenti che ne valorizzano gli interessi personali e sviluppano specifiche competenze professionali legate alle strategie negoziali e di lobbying. La valutazione in itinere permette una valutazione più accurata delle competenze acquisite.   

Contenuti del corso

Il corso di Politica Internazionale si propone di analizzare la governance del sistema del commercio internazionale, facendo particolare attenzione agli attori statali e non-statali (UE, Organizzazioni Internazionali e ONGs) rilevanti per la politica commerciale su scala globale, alle dinamiche che producono il commercio globale, alle relazioni fra le principali potenze commerciali globali, ai processi di trasformazione del sistema commerciale globale. È necessario acquisire le nozioni per interpretare le relazioni commerciali internazionali attraverso un quadro teorico esplicativo ben argomentato e convincente. Nello specifico saranno trattati i seguenti argomenti: - gli attori della politica commerciale globale (inclusi UE e OMC); - i gruppi d'interesse e il lobbying sulla Commissione europea; - l'UE come potenza normativa; - l'UE e il potere del mercato. Questi temi saranno oggetto del dibattito in aula e delle presentazioni degli studenti. Giochi di ruolo e la stesura di un project work offriranno allo studente frequentante gli strumenti per sviluppare competenze professionali specifiche.  

Testi di riferimento

I testi oggetto di studio saranno disponibili su studium e sulla piattaforma TEAMS del corso e sono sempre disponibili attraverso gli abbonamenti online dell’ateneo e/o in biblioteca. 

LETTURE OBBLIGATORIE (STUDENTI FREQUENTANTI e NON)

In corso di aggiornamento

Letture facoltative per le presentazioni in aula e il project work

In corso di aggiornamento

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso: temi e modalità didatticheSyllabus
2L'UE come potenza commerciale......
3Il WTO e i negoziati multilaterali: la crisi del multilateralismo contemporaneo......
4La politicizzazione della politica commerciale dell’UE......
5Gli accordi commerciali dell'UE....
6Presentazioni in aulaDa definire
7Presentazioni in aulaDa definire
8Presentazioni in aulaDa definire
9Presentazioni in aulaDa definire
10I gruppi d'interesse: definizione e concetti ........
11I gruppi d'interesse: tattiche e strategie di lobbying (inclusa l'advocacy)..........
12I gruppi d'interesse: l'accesso alle sedi istituzionali (inclusa l'UE)...........
13I gruppi d'interesse economici e il lobbying sulla Commissione europea.......
14Presentazioni in aulaDa definire
15Presentazioni in aulaDa definire
16Come strutturare il 'project work': istruzioni fornite dal docente. Istruzioni fornite dal docente
17Project workDa definire
18Project workDa definire

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento degli studenti frequentanti avverrà attraverso l'interazione in aula, ovvero la valutazione in itinere del dibattito e delle presentazioni, nonché attraverso una simulazione di lobbying basata su un 'project work' originale redatto dallo studente che viene presentato in aula e la valutazione del relativo testo scritto.   

Le nozioni apprese dallo studente frequentante saranno valutate in itinere. Nello specifico: dibattito in aula (10%); presentazioni (25%), capacità di analisi critica dei testi (25%), redazione e presentazione del 'project work' (circa 1000 parole inclusa la bibliografia) (40%). 

Lo studente non frequentante sosterrà un esame orale sull'intero programma.

CRITERI DI VALUTAZIONE E SCALA DEI VOTI

In Italia, i risultati degli esami sono espressi in trentesimi: 18/30 rappresenta il voto minimo per superare la prova, mentre 30/30 è il massimo. Al voto più alto può essere aggiunta la lode (cum laude), riservata a prestazioni particolarmente eccellenti. Non esiste un’equivalenza diretta con percentuali, ma il sistema può essere inteso come un percorso che va da “sufficiente” a “eccellente”, con un livello ulteriore di distinzione.

Insufficiente (0–17): lo studente non dimostra conoscenza sufficiente dei contenuti di base e/o non ha svolto il lavoro richiesto.

18–20 (Sufficiente): conoscenza minima degli argomenti, capacità di applicazione molto limitata e difficoltà nell’elaborazione critica.

21–24 (Discreto): padronanza adeguata dei temi del corso, esposizione semplice ma corretta, con necessità di guida frequente.

25–27 (Buono): conoscenza solida, capacità di affrontare casi ed esercizi con autonomia, con qualche imprecisione minore.

28–30 (Ottimo–Eccellente): conoscenza completa e approfondita, capacità autonoma di collegare temi e fonti, esposizione chiara e priva di errori rilevanti.

30 e lode: prestazione di livello eccezionale, caratterizzata da originalità, rigore critico e padronanza pressoché totale dei contenuti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Spiegare il legame tra la politica commerciale europea e il processo di integrazione europea. 

2. Analizzare la politica commerciale europea come strumento di politica estera dell’UE.

3. Effetti delle crisi (ad es. dell’euro, la Brexit, il COVID19) sulla potenza normativa dell’UE.

4. Il tema trade è (ancora) un tema politico ‘neutro’ nell’UE? 

5. L’UE è ancora impegnata nella promozione di multilateralismo e liberalizzazione dei commerci? 

6. L’UE parla ancora con ‘una voce unica’ nell’ambito delle politiche commerciali? 

7. Le tecniche del lobbying: strategie efficaci a livello europeo.

8. UE e guerra commerciale.