SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docenti
SSD
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 2°
- STRUTTURE AMMINISTRATIVE: Renato D'amico
- PROCESSI AMMINISTRATIVI: Renato D'amico
- LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE: Giuseppe Santisi
SSD
- SPS/04 - Scienza politica
- M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
- STRUTTURE AMMINISTRATIVEVa innanzitutto precisato che l’insegnamento di Scienza dell’amministrazione impartito in questo Corso di Laurea Magistrale costituisce un corso avanzato rispetto alle conoscenze di base (presumibilmente apprese dallo studente nell’ambito degli insegnamenti del Corso di Laurea triennale in “Scienza dell’amministrazione e dell’organizzazione” – L/16), circa la natura del fenomeno amministrativo pubblico come organizzazione complessa osservata dalla prospettiva della teoria dei sistemi.
Con questa premessa, obiettivo del modulo «Strutture amministrative» è quello di approfondire la conoscenza dei fattori/variabili infra-sistemici (modelli organizzativi, procedure e modelli di semplificazione dei processi lavorativi, cultura e clima organizzativo), nonché di quelli inter-sistemici, relativi all’ambiente (dato e attivato) nel quale si svolge l’attività delle pubbliche amministrazioni (reti) che determinano la natura delle organizzazioni pubbliche e del loro rendimento. - PROCESSI AMMINISTRATIVICome il precedente, anche questo secondo modulo «Processi amministrativi» presuppone che lo studente abbia acquisito le conoscenze di base relative alla evoluzione del fenomeno amministrativo sino alla sua attuale configurazione “plurale” sotto il duplice profilo sia dei poteri e delle competenze sia del ruolo occupato nei processi di governance multi-livello e multi-attore alle diverse scale territoriali.
In particolare, l’obiettivo del modulo è quello di poter disporre di tutti gli strumenti di analisi per la conoscenza dei processi (decisionali, di implementazione, valutazione, comunicazione) attraverso i quali si esplica l’attività delle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento allo stadio evolutivo da amministrazione di sola prestazione ad amministrazione di regolazione ed al campo del policy making.
Contenuti del corso
- STRUTTURE AMMINISTRATIVEIl programma del modulo riguarda lo studio della dimensione “morfologica” del fenomeno amministrativo pubblico, con particolare e separato riferimento alle variabili/forze strategiche che contribuiscono a determinarne il rendimento: strutture organizzative (i modelli), le procedure (strumenti di analisi e snellimento), il fattore umano (la gestione delle risorse umane), la cultura e il clima organizzativo amministrativa (modelli e modalità di cambiamento). Il modulo prevede, inoltre, l’analisi delle relazioni intergovernative e dei network nella nuova prospettiva della Stato a rete e della network governance e della multi-level governance.
- PROCESSI AMMINISTRATIVIIl programma del modulo riguarda lo studio della dimensione “fisiologica” del fenomeno amministrativo pubblico, con particolare e separato riferimento ai principali processi che contribuiscono a determinarne le natura e il ruolo nella prospettiva della “sostenibilità istituzionale”: il processo di comunicazione; il processo di decisione; il processo di implementazione; il processo di valutazione. Vengono inoltre approfondite alcune nuove tipologie di attività che ridefiniscono il ruolo delle istituzioni pubbliche come fattore strategico dei processi di sviluppo: il marketing sociale e il marketing territoriale. Viene infine affrontato il tema delle riforme delle pubbliche amministrazioni e del cambiamento amministrativo.
- LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANEIl corso costituisce corso avanzato rispetto a quello di Scienza dell’amministrazione I (base) che viene insegnato nel CdL triennale in «Scienze dell’Amministrazione e della Organizza-zione» (L16), approfondendo le dimensioni strutturale (morfologia), quella processuale (fi-siologia) e le dinamiche di organizzazione e sviluppo delle risorse umane; il tutto in relazio-ne alla generale prospettiva sistemica che vede le pubbliche amministrazioni come species dell’unico genus rappresentato dalle organizzazioni complesse.
A proposito della prima dimensione di analisi, vengono affrontati i temi e problemi che ri-guardano i principali fattori/variabili che compongono la pluralità e varietà delle organiz-zazioni pubbliche, e in particolare: i modelli organizzativi; le procedure; la cultura organiz-zativa; le “reti” e le forme della governance nei partenariati pubblico-privati. A proposito del-la dimensione processuale, invece, il corso approfondisce temi e problemi che riguardano in modo particolare: il processo di comunicazione; quello di decisione; quello di implementa-zione; quello di valutazione; nonché il marketing sociale, il marketing territoriale e il cam-biamento amministrativo. A proposito della dimensione “risorse umane”, il corso appro-fondisce, secondo la prospettiva psico-organizzativa, i metodi, le prassi e gli strumenti di or-ganizzazione e sviluppo del personale, con particolare riferimento alla dimensione della prestazione lavorativa, della carriera e della valutazione della persona. In tal modo il corso si propone di offrire agli studenti il corredo di strumenti concettuali e metodologici indispen-sabili sia all’analisi del fenomeno amministrativo sia alla elaborazione di strategie di inter-vento nella prospettiva della sostenibilità istituzionale.
Testi di riferimento
- STRUTTURE AMMINISTRATIVER. D’Amico, a cura di, L’analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi, Vol. III, La pubblica amministrazione come sistema aperto: la morfologia, Milano, Franco Angeli, 2007.
- PROCESSI AMMINISTRATIVIR. D’Amico, a cura di, L’analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi, Vol. IV, La pubblica amministrazione come sistema aperto: i processi, Milano, Franco Angeli, 2008.
- LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANEP.G. Argentero, C. Cortese, C. Piccardo, a cura di, Psicologia delle Risorse Uma-ne, Milano, Raffaello Cortina Ed., 2010.