25 novembre - giornata contro la violenza sulle donne

A vivere le conseguenze della violenza contro le donne sono figlie, figli, madri, padri, sorelle, fratelli.
Famiglie a cui restano i giorni e gli anni del dopo e che spesso devono affrontare le umiliazioni dei tribunali, i processi mediatici, una comunicazione che infligge un’ulteriore condanna, con frasi del tipo «se l’è cercata», “era una poco di buono», “delitto passionale» o «uccisa per troppo amore». Vogliamo parlarne a partire da noi e da quanto società civile e comunità educante hanno da fare.