Convegno dal titolo “Il pretesto del '92”

Giovedì 3 e venerdì 4 novembre 2022 si terrà, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, un convegno dal titolo “Il pretesto del '92”, che prende spunto dagli anniversari di Tangentopoli e delle stragi mafiose del 1992. Come recita il titolo, i due trentennali costituiranno un pretesto per una riflessione aggiornata su mafie e corruzione.

Studiose e studiosi che hanno alle spalle strutturati percorsi di ricerca su questi temi si soffermeranno sull’evoluzione dei due fenomeni alla luce dei più rilevanti studi condotti nei trent’anni che ci separano da quegli eventi. Le loro relazioni saranno utili ad aprire un momento di confronto con il pubblico, che sarà composto anche da dottorande/i, studentesse e studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali.

La prima giornata sarà dedicata al nesso tra corruzione politica e crisi della democrazia rappresentativa. La sessione sarà coordinata dalla professoressa Pinella Di Gregorio, storica e Direttore del DSPS. Interverranno: il professor Nino Blando, storico dell’Università di Palermo; il professor Jean-Louis Briquet, politologo dell’Université Paris I Panthéon-Sorbonne; la professoressa Lynda Dematteo, antropologa presso l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi; il professor Alfio Mastropaolo, politologo e già docente all'Università di Torino; la professoressa Rossana Sampugnaro, sociologa politica presso il DSPS.

La seconda giornata di lavori sarà invece dedicata alle trasformazioni del fenomeno mafioso e ai problematici processi di costruzione della memoria relativa alla violenza mafiosa. La sessione sarà coordinata dal professor Carlo Pennisi, sociologo presso il DSPS. Interverranno: il professor Rosario Mangiameli e la professoressa Rita Palidda, già docenti rispettivamente di Storia contemporanea e di Sociologia economica presso il DSPS; il professor Rocco Sciarrone, sociologo dell'Università di Torino; la giornalista Marta Silvestre della testata online Meridionews; l'antropologo Antonio Vesco, ricercatore presso il DSPS.

ALLEGATI: