La nuova sfera pubblica europea, le crisi e le sfide della “post-verità"

Da giovedì 30 maggio a sabato 1 giugno, al Dipartimento di Scienze politiche e sociali, si svolge il convegno "La nuova sfera pubblica europea, le crisi e le sfide della 'post-verità'", organizzato dall'Associazione Italiana di Comunicazione Politica (AssoComPol). 

L'evento, che ha per partners Progetto PRIN Popsphere, Assostampa, Ordine dei Giornalisti, Meridionews e La Sicilia, vede la partecipazione di studiosi nazionali e internazionali e di numerosi ricercatori e studenti dell'Università di Catania, in particolare del Dipartimento di Scienze politiche e sociali e del Dipartimento di Studi umanistici.

Il convegno si apre giovedì 30 maggio alle 15:30, nell'aula A1, con la prima sessione dedicata a "Giornalismi d’emergenza. L’informazione in crisi alla prova della fiducia". A seguire, si svolge la seconda sessione, incentrata su "Temi ed eventi della campagna elettorale. La politica nell’agenda dei media".

Alle 17.30, nella Sala conferenze, ha luogo la tavola rotonda "'La costruzione mediatica dell’Europa'. A che punto è l’Unione (quasi) 20 anni dopo. In dialogo con le idee di Carlo Marletti", organizzata in collaborazione con Osservatorio sulla Comunicazione Politica e Pubblica dell’Università di Torino.

Venerdì 31 maggio alle 9, in aula a1, la seconda giornata del Convegno ha inizio con la terza sessione, in lingua inglese, intitolata "The dynamics of political polarization". La quarta sessione, incentrata su "Clima e sostenibilità ambientale nel discorso pubblico tra comunicazione politica e informazione", si svolge in aula a2.

Alle 10.45, nella Sala Conferenze, Barbara Pfetsch (Professor Communication Theories, Media Effects and Research of Media, Freie Universität Berlin) tiene la Keynote Speech “European Public Spheres under the influence of digital mediatization, politicization and global crises. Consequences for research in political communication”, presiede Rossana Sampugnaro (Università di Catania).

Dalle 12 alle 13:30, quinta sessione, dedicata a "The tiktoktization of the public sphere" e sesta sessione, incentrata su “The EU and beyond. Public Representations and Democratization Processes in the Era of Digital Communication”.

Dalle 14:30 alle 16 si svolgono la settima e l'ottava sessione, che trattano, rispettivamente, "La politica virale: celebrità e fandom al tempo dei meme" e "Computational propaganda e AI generativa. I nuovi paradigmi della comunicazione politica", e dalle 16.30 alle 18 le sessioni nove e dieci, incentrate su "Controversialità e polarizzazione. Le strategie comunicative della destra emergente" e "Partecipazione politica, attivazione giovanile e attivismo come argine all’astensionismo elettorale".

Sabato 1 giugno alle 9, ultima giornata del Convegno, con l'unidcesima sessione, che analizza leTecniche di propaganda ingegnerizzata: disinformazione e sorveglianza nelle piattaforme", e la dodicesima sessione, che tratterà "L’agenda politica transnazionale di partiti e movimenti nel clima delle elezioni Europee".

Conclude il convegno la tavola rotonda “I climi d’opinione dell’Italia al voto per le Europee 2024”, con l'intervento di Riccardo Benetti (SWG), Domenico Giordano (Arcadia), Andrea Scavo (Ipsos).