Presentazione del volume: Napoleone Colajanni. Europa, Italia e Mezzogiorno

Lunedì 6 novembre, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (Palazzo Pedagaggi, via Vittorio Emanuele, 49) si svolgerà la presentazione del volume Napoleone Colajanni. Europa, Italia e Mezzogiorno (Bonfirraro Editore, 2023).

Dopo i saluti istituzionali del Magnifico Rettore, Prof. Francesco Priolo, e del Direttore del DSPS, Prof.ssa Pinella Di Gregorio, interverranno i proff. Francesco Bonini, rettore della LUMSA di Roma, e Luigi Chiara, ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Messina.

A seguire, le conclusioni del curatore, prof. Giuseppe Astuto, e dell’editore, prof. Salvo Bonfirraro.

All’incontro, presieduto dalla prof.ssa Pinella Di Gregorio, prenderà parte il Ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del Mare, sen. Nello Musumeci

Il volume: In occasione del centenario della morte di Napoleone Colajanni (Castrogiovanni, 1847-1921), Giuseppe Astuto, insieme a studiosi e ricercatori, con questa opera intendono riprendere e continuare la riflessione su un protagonista della vita intellettuale e politica, che occupa un posto di primo piano nel panorama italiano ed europeo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Il volume raccoglie i saggi di studiosi, italiani e stranieri, di diverse discipline, che hanno contribuito, con nuovi approcci e con l'utilizzo di fonti inedite, al rinnovamento della storiografia sulla Sicilia, sul Mezzogiorno e sulle élite locali in rapporto alle vicende dello Stato italiano. Colajanni, un grande siciliano e un grande italiano, fu un protagonista del processo che contrassegnò l'Italia nel passaggio, faticoso e contraddittorio, dallo Stato liberale alla creazione di uno Stato democratico: la nascita delle prime organizzazioni politico-sindacali, i Fasci siciliani, la crisi politico-istituzionale della fine dell'Ottocento, la svolta del periodo giolittiano, l'esperienza coloniale, l'intervento durante la Prima guerra mondiale e il nuovo assetto europeo del dopoguerra. Repubblicano, teorico del socialismo evoluzionista e sostenitore di forti autonomie locali, Colajanni si distinse per le battaglie contro le arretratezze della Sicilia e del Mezzogiorno e per l'affermazione della democrazia e del socialismo.
Gli studi, contenuti nel volume, ci consentono di conoscere la storia del nostro Paese e di comprendere, con maggiore consapevolezza, alcune questioni ancora al centro dell'agenda politica e istituzionale. In occasione del centenario della morte di Napoleone Colajanni (Castrogiovanni, 1847-1921), Giuseppe Astuto, insieme a studiosi e ricercatori, con questa opera intendono riprendere e continuare la riflessione su un protagonista della vita intellettuale e politica, che occupa un posto di primo piano nel panorama italiano ed europeo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Il volume raccoglie i saggi di studiosi, italiani e stranieri, di diverse discipline, che hanno contribuito, con nuovi approcci e con l'utilizzo di fonti inedite, al rinnovamento della storiografia sulla Sicilia, sul Mezzogiorno e sulle élite locali in rapporto alle vicende dello Stato italiano. Colajanni, un grande siciliano e un grande italiano, fu un protagonista del processo che contrassegnò l'Italia nel passaggio, faticoso e contraddittorio, dallo Stato liberale alla creazione di uno Stato democratico: la nascita delle prime organizzazioni politico-sindacali, i Fasci siciliani, la crisi politico-istituzionale della fine dell'Ottocento, la svolta del periodo giolittiano, l'esperienza coloniale, l'intervento durante la Prima guerra mondiale e il nuovo assetto europeo del dopoguerra. Repubblicano, teorico del socialismo evoluzionista e sostenitore di forti autonomie locali, Colajanni si distinse per le battaglie contro le arretratezze della Sicilia e del Mezzogiorno e per l'affermazione della democrazia e del socialismo. Gli studi, contenuti nel volume, ci consentono di conoscere la storia del nostro Paese e di comprendere, con maggiore consapevolezza, alcune questioni ancora al centro dell'agenda politica e istituzionale.