Istituzioni, politica e società nella gestione dell’ordine pubblico in Italia


Giovedì 10 aprile 2025 alle ore 10:00 presso l’ Aula Magna di Palazzo Pedagaggi, Via Vittorio Emanuele II, 49 – Catania, nel giorno della festa nazionale della Polizia, partendo dalla presentazione del recente volume di Giovanna Tosatti, Storia della polizia. L’ordine pubblico in Italia dal 1861 a oggi, il Mulino 2024, si svolgerà un incontro dal titolo  “Istituzioni, politica e società nella gestione dell’ordine pubblico in Italia”, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania, nell’ambito delle attività didattiche del Corso di Laurea in Storia, politica e relazioni internazionali,.

Dopo i saluti istituzionali dei professori Pinella Di Gregorio (Direttrice DSPS), Stefania Mazzone (Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Scienze politiche), Ida Angela Nicotra (Coordinatrice del Master in Diritto delle Pubbliche Amministrazioni), Giovanni Schininà (Presidente del Corso di Laurea in Storia, politica e relazioni internazionali), interverranno i  professori Vincenzo Antonelli (Università di Catania), Giuseppe Astuto (Università di Catania), Vittorio Coco (Università di Palermo), Enza Pelleriti (Università di Messina). Introduce e modera Elena Gaetana Faraci (Università di Catania). Conclude l’autrice Giovanna Tosatti (già associata di Storia delle istituzioni politiche - Università della Tuscia).

Il volume
In questo libro Giovanna Tosatti ricostruisce l’evoluzione della polizia in Italia ripercorrendo l’arco cronologico che va dal 1861 ai giorni nostri. La crisi dello Stato liberale, il fascismo, la ricostruzione delle istituzioni nel dopoguerra, i difficili anni Settanta, le riforme di fine Novecento e le nuove inquietudini dei primi anni Duemila sono gli snodi di un percorso che non è soltanto storico-istituzionale, ma anche politico-giuridico, sociologico e attento agli aspetti della progressiva professionalizzazione e costruzione di una identità. Fanno da filo conduttore i profili dei principali protagonisti di questa istituzione, gli innovatori, le figure più controverse in un lungo percorso da una polizia di mera repressione (spesso non solo del crimine ma anche del dissenso sociale) a una polizia che si propone d’essere al servizio del cittadino