ECONOMIA POLITICA E POLITICA ECONOMICA

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno
Docenti Crediti: 12
SSD
  • SECS-P/01 - Economia politica
  • SECS-P/02 - Politica economica
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 204 di studio individuale, 96 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • RISORSE E MERCATO
    CONOSCERE E COMPRENDERE GLI ELEMENTI STORICI E FILOSOFICI E I PRESUPPOSTI ANTROPOLOGICI DELLO SVILUPPO DELLA SCIENZA ECONOMICA NELLE SUE VERSIONI ORTODOSSE ED ETERODOSSE
    PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DELLA DINAMICA DEL MERCATO
    COMPRENDERE IN QUALE SENSO E CON QUALI LIMITI SIA POSSIBILE PARLARE DI EFFICIENZA IN ECONOMIA
  • LE ISTITUZIONI ECONOMICHE

    Obiettivi di acquisizione dei contenuti.COMPRENDERE LA TEORIA DELL’IMPRESA NEI MERCATI CONCORRENZIALI COMPRENDERE LA TEORIA DELLA PRODUZIONE IN MONOPOLIO E IN OLIGOPOLIO COMPRENDERE LE DIVERSE POSIZIONI NEL DIBATTITO SULLA RESPONSABILITà SOCIALE DI IMPRESA IMPARARE I PRINCIPALI RISULTATI DEGLI STUDI SU ECONOMIA E FELICITà COMPRENDERE LA DIFFERENZA FRA IL COMPORTAMENTO DI UN’IMPRESA FOR PROJECT E UN’IMPRESA FOR PROFIT ATTRAVERSO L’USO DEGLI STRUMENTI ANALITICI APPROPRIATI OTTENERE ALCUNI CONCETTI BASI DI TEORIA DELLA CRESCITA E DEL CIRCUITO SPESA PRODUZIONE CONSUMO IN PRESENZA DI RISORSE NON RISPODUCIBILI

    Obiettivi formativi generali:

    Padroneggiare gli strumenti analitici fondamentali allo studio della microeconomia

    Comprendere la teoria delle scelte razionali

    Avere chiaro cosa si intenda per funzionamento di mercato e per il suo fallimento

    Inquadrare l’economia nell’ambito delle scienze sociali e della storia delle idee

    Chiarire il contenuto non neutrale delle ipotesi di alcuni modelli studiati

    Chiarire la pluralità dei modelli esistenti in economia.

  • LO STATO E IL MERCATO
    Gli studenti dovrebbero riuscire ad apprendere e valutare criticamente il lungo dibattito dalla vecchia teoria neoclassica fino alla Nuova Economia Keynesiana sulla presunta efficienza del mercato e dunque sull’effettiva esigenza di un intervento pubblico nell’economia, allo scopo di risolvere alcuni importanti problemi (quali: la disoccupazione, l’inflazione, le difficoltà di sviluppo e di deficit della Bilancia dei Pagamenti).
  • LE POLITICHE DI INTERVENTO
    Gli studenti dovrebbero riuscire a comprendere e valutare criticamente l’attuale ruolo degli interventi di politica economica specie nelle economie aperte, in riferimento alle scelte in tema di politiche commerciali (libero scambio o protezionismo), all’attuale globalizzazione dei mercati e ai vincoli scaturenti da accordi internazionali (le Unioni doganali come la CEE, le unioni Monetarie come l’Unione Monetaria Europea, con le connesse implicazioni dell’Euro).

Prerequisiti richiesti

  • LE ISTITUZIONI ECONOMICHE

    Conoscenze matematiche acquisite nella scuola media inferiore, conoscenze di storia delle idee o della filosofia acquisite al IV anno di scuola media superiore.


Frequenza lezioni

  • LE ISTITUZIONI ECONOMICHE

    Consigliata ma non obbligatoria.


Contenuti del corso

  • RISORSE E MERCATO
    Introduzione allo studio dell’economia- Economia civile ed economia ortodossa: confronto fra i paradigmi antropologici e il diverso significato dello scambio e del mercato. – Le forze di mercato della domanda e dell’offerta – Elasticità e sue applicazioni - Efficienza dei mercati – La teoria delle scelte del consumatore.
  • LE ISTITUZIONI ECONOMICHE

    Esternalità - Beni pubblici e risorse collettive – I costi di produzione – Imprese in un mercato concorrenziale – Il Monopolio – La concorrenza monopolistica – L’oligopolio – Informazione asimmetrica- -Economia e Felicità – Imprese civili e responsabilità sociale d’impresa- Elementi di teoria della crescita.

  • LO STATO E IL MERCATO
    Analisi del lungo dibattito fra neoclassici e keynesiani (dalla vecchia teoria neoclassica fino alla cd. “Nuova Economia keynesiana”) riguardo alla presunta efficienza (o meno) del mercato e quindi sull’effettiva esigenza dell’intervento pubblico nell’economia in presenza di rilevanti fallimenti macroeconomici: disoccupazione, inflazione, problemi di sviluppo, squilibri nei conti con l’estero.
  • LE POLITICHE DI INTERVENTO
    Le tradizionali politiche di intervento pubblico in economia chiusa: la politica monetaria e la politica fiscale – Le politiche per lo sviluppo- Le politiche di intervento in economia aperta- Le politiche commerciali – Libero scambio o protezionismo – Le unioni doganali (la CEE)- La globalizzazione dei mercati – La Bilancia dei Pagamenti – Le politiche del tasso di cambio- Le unioni Monetarie – L’Unione Monetaria Europea – Le implicazioni dell’Euro.

Testi di riferimento

  • RISORSE E MERCATO
    Becchetti Bruni Zamagni 2010 Microeconomia,
    Il Mulino, Bologna, cap. 1-7
  • LE ISTITUZIONI ECONOMICHE

    Becchetti Bruni Zamagni 2010 Microeconomia,
    Il Mulino Bologna, cap. 8-13

  • LO STATO E IL MERCATO
    F.Falcone, “La disoccupazione”, ESI, Napoli, 2005; F.Falcone, “Progresso tecnico, formazione e occupazione”, Ancona, CLUA Ediz., 2005; F.Falcone, “Le problematiche del commercio internazionale”, Franco Angeli, Milano, 2011, capp. 1-4 e 6; Dispense.

  • LE POLITICHE DI INTERVENTO
    F,Falcone, “ Le problematiche del commercio internazionale”, cit., capp. 7 (paragrafi 7.1 e 7.2), 8 e 9; F.Falcone,”Specializzazione e commercio internazionale nel nuovo approccio per tipologie di prodotti e di imprese”, Ancona, CLUA Ediz., 2015; F.Falcone, “Aspetti e problemi di Economia Internazionale Monetaria”, Padova, Cedam (da integrarsi con l’aggiornamento sull’Euro, scaricabile dal sito della Cedam).


Programmazione del corso

RISORSE E MERCATO
 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Lezione 1. Introduzione al corso Regole per lezioni, seminari, esami, ricevimento. Introduzione di storia del pensiero economico allo studio dell'economia politica. La nascita dell'economia politica in quanto scienza autonoma. La scuola scozzese La scuolaTesto 1, cap. 1 
2**Lezione 2. il progetto di ricerca dell'economia civile il mercato. La formazione della curva di domanda. La formazione della curva di offerta.testo 1, cap 2 
3*Lezione 3 *Curva di domanda e determinanti della domanda *Curva di offerta e determinanti dell’offertatesto1, cap 2 comn appendice 
4*Lezione 4.*Determinanti dell’elasticità della curva di domanda al prezzo. *Equilibrio di mercato. *Prezzi amministratitesto 1, cap 2 con appendice al capitolo 2 
5*Lezione 5 Teoria del Consumatore *Modello antropologico a riferimento dell'economia ortodossa e modelli antropologici alternativi. Evidenza delle neuroscienze e dell'economia sperimentale.testo 1, cap. 3 
6*lezione 6. Assiomatizzazione della scelta individuale *Utilità totale e utilità marginale * Curve di indifferenza e vincolo di bilancio testo 1, cap.3 
7**Effetto reddito e effetto sostituzione *Equilibrio del consumatore, statico e dinamico *Formazione della curva di domnda individualetesto 1, cap. 3 
8*Lezione 7 Teoria e struttura dei costi d’impresa *La relazione sistematica fra costo marginale e costo medio *La Funzione di Produzionetesto , cap. 4 
9*Lezione8. *Rendimenti marginali decrescenti *Rendimenti di scala *Costi esterni e costi opportunità testo1, cap.4 
10** Lezioni 9 L’impresa perfettamente concorrenziale La condizione analitica per la massimizzazione del profitto *La massimizzazione del profitto nel breve e nel lungo periodotesto1, cap. 5 
11*Lezione10. Il punto di chiusura *La formazione della curva di offerta di breve periodo nel mercato concorrenziale *La concorrenza di mercato non è una gara sportivatesto1, cap. 5 
12 Lezioni 11 e 12 Le forme di mercato non perfettamente concorrenziali *Il monopolio Le nuove teorie dell’impresa Contratti completi e mercati competitivi Testo 1: cap 6-7 
LE ISTITUZIONI ECONOMICHE
 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Lezione 13. L’economia del benessere I teoremi fondamentali dell’economia del benessere Mercato e giustizia distributiva* I fallimenti di mercato e fallimenti di governoTesto 1, cap 8 
2*Lezione 14. Formazione della curva individuale di lavoro *Funzione di Utilità del lavoratore e metodi di selezione in presenza di asimmetrie informativetesto 1, cap.9 
3 Lezione 15. Il mercato del lavoro. *Motivazioni intrinsiche e incentivi monetari. *Homo reciprocansTesto 1, cap. 9 
4* Lezione 16. L’impresa civile e le organizzazioni a movente ideale (OMI) Natura e paradosso dell’impresa capitalistica *Impresa for profit e impresa for projecttesto 1, cap.10 
5*Lezione 17. La responsabilità sociale dell’impresa Definizione Dibattito tra gli economisti *La sostenibilità economica della RSI *Il voto con il portafoglioTesto 1, cap. 11 
6*Lezione 18. La RSI non è un bene di esperienza: asimmetria informativa e soluzioni possibili a essa. *Concorrenza globale e RSITesto 1, cap 11 
7** Lezione 19. Economia e Felicità Paradosso di Easterlin L’affidabilità dei dati sulla felicità: cosa misurano veramenteTesto 1, cap.12 
8*Lezione 20. Felicità e utilità: l’approccio di Kahnemann Felicità e politiche economicheTest0 1, cap.12 
9 Lezione 21. La crescita economica La questione della crescita e il suo modello fondamentale La quadrature tra crescita e sostenibilità ambientale *La matrice dei beni ambientaliTesto 1, cap. 13 
10 Il circuito del reddito con la creazione e distruzione di risorse ambientali *La curva di Kuznets ambientaletesto 1, cap.13 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • RISORSE E MERCATO

    L'esame è scritto. Accedono alla prova orale coloro i quali abbiano frequentato e coloro i quali pur non avendo frequentato, conseguano alla prova scritta una votazione pari o uguale a 27/30.

  • LE ISTITUZIONI ECONOMICHE

    Si veda il modulo 1


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • RISORSE E MERCATO

    1. Teoria del consumo: si mostri l’equilibrio del consumatore avendo cura di specificare l’equazione del vincolo di bilancio, il valore della pendenza di curva di indifferenza e vincolo di bilancio e la forma richiesta alle curve di indifferenza. Si richiamino inoltre limiti della teoria delle scelte razionali.

     

    2 Equilibrio dei mercati perfettamente concorrenziali: si descriva l’equilibrio di breve periodo di un produttore, evidenziando il punto di chiusura. Si descrivano inoltre le conseguenze di un’improvvisa crisi demografica sulla scelta della quantità da produrre dello stesso produttore.

    3. si definisca la relazione sistematica tra costo medio e costo marginale.

    4. si definisca il prezzo di riserva dell’acquirente.

    5. si elenchino i limiti e i benefici del mercato.

  • LE ISTITUZIONI ECONOMICHE

    6. Economia e Felicita’: gli studenti descrivano il paradosso di Easterlin e spieghino perché gli scienziati sociali hanno studiato fenomeni quali le vincite alla lotteria o i disastri naturali.

    7. Teoria delle decisioni di produzione. Gli studenti definiscano le assunzioni del mercato perfettamente concorrenziale e, avendo cura di specificare la differenza fra la curva di domanda di mercato e della curva di domanda della singola impresa concorrenziale, descrivano come questa decide la quantità di produzione che massimizza il profitto nel breve e nel lungo periodo.

     

    8. Avendo definito l’insieme delle motivazioni possibili di un individuo, gli studenti illustrino come un’impresa possa selezionare un lavoratore con vocazione.

     

    9. Asimmetrie informative: si descriva il fenomeno della selezione avversa e la classificazione dei beni proposta da Stigler.

    10. Teoria delle decisioni di produzione. Gli studenti definiscano le legge dei rendimenti decrescenti, descrivano le economie di scala e forniscano le definizioni di costi esterni e costi opportunità.