Corpi violati: che genere di diritto? Narrazioni femminili costituenti.

Si terrà il 5 dicembre 2022 alle 9:30 presso l’Aula Magna di Palazzo Pedagaggi, sede centrale del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, l’incontro Corpi violati: che genere di diritto? Narrazioni femminili costituenti. Numerosi i relatori, rispondenti a un approccio multidisciplinare del tema, ponendosi l’obiettivo di affrontare la “questione femmini­le” come una “questione generale” dell’intera società, nella con­vinzione, da diverse prospettive epistemologiche, che la risposta emancipativa alla questione femminile rappresenti una conquista in termini di diritti e di libertà per l’intera società, nel riconosci­mento delle differenze.

All’introduzione storico-politica del Direttore del Dipartimento, Pinella Di Gregorio, storiografa dell’età contemporanea, seguirà l’intervento legato all’esperienza sul campo di Maurizio Salustro, giudice di caratura ed esperienza internazionale, avendo svolto tra i molteplici incarichi anche funzioni esecutive come giudice e pubblico ministero (specificamente in Kossovo, con UNMIK -la missione delle NU in Kossovo- prima e EULEX -la missione dell’UE in Kossovo- poi, nonché in Guatemala con la CCIG – Commissione contro l’Impunità in Guatemala) ed il c.d. institution building (precisamente in Georgia e Iraq). Marinella Fiume, studiosa della cultura di genere, interverrà a proposito alle Ciociare di Capizzi, avendo raccolto testimonianze di donne siciliane che raccontano “le marocchinate” subite durante la Seconda guerra mondiale per opera dei Goumiers (componente marocchina dell’esercito francese) nel corso della loro avanzata in occasione dell’operazione Husky. La sociologa del diritto Deborah De Felice approfondirà gli aspetti relativi al rapporto tra diritto e memoria, con particolarmente riferimento ai risvolti afferenti alle scienze sociali. Stefania Mazzone, storiografia del pensiero politico, si concentrerà sulla critica femminista al diritto, con interesse specifico alla violenza sulle donne come tema non più tabù ma elemento centrale del dibattito sociale contemporaneo. Maria Rizzarelli, docente di critica letteraria e letterature comparate, e Ida Scebba, Disum UniCt, si occuperanno di declinare il tema dei corpi delle donne come campo di battaglia, soprattutto dando rilievo alle personagge e ai miti contro le guerre. Le studentesse del Dsps Aurora Barca e Kristal Crupi, membre del laboratorio di ricerca e azione di genere, interverranno a proposito del progetto “Persepolis: immaginare le ragazze”.