ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno - Curriculum Curriculum unico / L-40
Docenti Crediti: 12
SSD: SPS/07 - Sociologia generale
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 216 di studio individuale, 84 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

  • ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI

    Fornire le conoscenze istituzionali della Sociologia su: attori, processi culturali e istituzioni sociali; identità e diseguaglianze, processi di inclusione e integrazione sociale. Approfondendo l’analisi critica dei processi di differenziazione e diseguaglianza sociale, i processi di inclusione ed integrazione delle differenze culturali nelle società moderne globalizzate.

  • IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE

    Fornire le conoscenze istituzionali della Sociologia su: attori, processi culturali e istituzioni sociali; identità e diseguaglianze, processi di inclusione e integrazione sociale. Approfondendo l’analisi critica dei processi di differenziazione e diseguaglianza sociale, i processi di inclusione ed integrazione delle differenze culturali nelle società moderne globalizzate.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI

    L'insegnamento sarà svolto attraverso delle lezioni frontali, durante le quali verranno presentati ed approfonditi gli argomenti presenti nel programma.

  • IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE

    Lezioni frontali


Prerequisiti richiesti

  • ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI

    Non si richiedono prerequisiti specifici, se non quelli normalmente associati al possesso di una buona preparazione nelle materie scientifiche e letterarie presenti nei programmi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.

  • IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE

    Nessuno


Frequenza lezioni

  • ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI

    La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico. Tuttavia, la si raccomanda per gli approfondimenti che potrà garantire.

  • IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE

    Consigliata


Contenuti del corso

  • ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI

    I contenuti del primo modulo del corso di Istituzioni di Sociologia sono stati programmati tenendo conto degli insegnamenti comuni di area sociologica previsti per gli iscritti alle classi L40 e L39, assumendo come finalità, quindi, quella di fornire le categorie fondamentali dell'analisi sociologica agli studenti di entrambi i corsi che si troveranno ad operare in una molteplicità di contesti lavorativi nei settori pubblico e privato. Tenendo anche in considerazione la preparazione necessaria per proseguire gli studi in un corso di laurea magistrale di indirizzo politico-sociale, gli argomenti previsti nel programma di insegnamento saranno quindi: gli elementi della cultura e la loro rilevanza per l’agire sociale; la nozione di struttura sociale; il concetto sociologico di attore sociale individuale e collettivo; le varie fasi del processo di socializzazione; l’interazione sociale. Le norme e le istituzioni; il comportamento deviante; la secolarizzazione e i fondamentalismi religiosi; la stratificazione e la mobilità sociale.

  • IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE

    In una prospettiva interdisciplinare, il corso intende offrire allo studente le coordinate teoriche necessarie ad interpretare i processi di differenziazione e diseguaglianza sociale nella società contemporanea. Da un lato, saranno analizzati i processi di differenziazione e diseguaglianza di genere ed età, razziale ed etnica, secondo le principali teorie sociologiche nella cui cornice tali processi hanno trovato spiegazione. Dall’altro, saranno analizzati i processi di differenziazione culturale nelle moderne società occidentali globalizzate sotto il profilo dei modelli di inclusione ed integrazione sociale concettualizzati dalla teoria sociale contemporanea (approccio pluralista, multiculturalista, interculturalista), con le loro implicazioni in riferimento alla salvaguardia dell’integrazione stessa e della coesione sociale. Una particolare attenzione sarà data alle prospettive di integrazione sociale proposte dalle correnti del neotradizionalismo islamico e dall’Islam liberale, e alle loro implicazioni sociali. La formazione acquisita dovrà conferire allo studente una capacità di analisi teorico-critica delle tematiche sociali trattate e di progettazione di ricerche empiriche ad esse inerenti, con riguardo particolare agli attuali problemi connessi all’articolazione del rapporto tra identità ed alterità, tra integrazione sociale ed istanze di riconoscimento identitario.


Testi di riferimento

  • ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI

    Testo 1: Bagnasco A. Barbagli M. Cavalli A., Corso di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2012; Introduzione, capp: III, IV, V, VI, VIII, XI.

    Testo 2: Giddens A., Sutton P., Fondamenti di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2014, cap: IX.

  • IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE

    Per le tematiche inerenti i processi di differenziazione e disuguaglianza

    Testo 1. Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Corso di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2012, Cap. XIII, XIV, XV.

    Testi di approfondimento:

    Connell R., Questioni di genere, Il Mulino, Bologna, 2009.

    Per le tematiche inerenti i processi di inclusione ed integrazione sociale

    Testo 2.Sartori G, Pluralismo, multiculturalismo ed estranei, Bur, Milano, 2010.
    Testo 3. Donati P , Oltre il multiculturalismo, Laterza, Roma, 2008, pp.3-19.

    Testo 4. Cesareo V., Società multietniche e multiculturalismi, Vita e pensiero, Milano, 2007, Cap. II.
    Testo 5.Guolo R., L’islam è compatibile con la democrazia?, Laterza, Roma, 2007, pp.77-137.

    Testi di approfondimento:

    Souad Sbai, L’inganno. Vittime del multiculturalismo, Cantagalli, Siena, 2010.
    Bassam Tibi , Euro-Islam. L’integrazione mancata, Marsilio, 2003.
    Salem E.M., Berti F., Lezioni di cultura islamica, Cantagalli, Siena, 2003.
    Samir Khalil, Islam, Cantagalli, 2008.


Programmazione del corso

ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI
 ArgomentiRiferimenti testi
11) I grandi temi dell’indagine sociologica: l’ordine, il conflitto, l’azione e la struttura sociale.Testo 1: Introduzione 
22) Micro e macro sociologia: gli effetti non intenzionali dell’agire sociale.Testo 1: Introduzione 
33) Teoria e ricerca empirica. Sistemi concettuali e teorie di medio raggio. Tipologie di ricerche empiriche.Testo 1: Introduzione 
44) Le forme elementari di interazione. Azione, relazione ed interazione sociale. Sistemi di interazione e di interdipendenza.Testo 1: cap. III 
55) Status e ruoli. I gruppi sociali e le loro proprietà; Il paradosso di Olson; Il concetto di free rider.Testo 1: cap. III 
66) I concetti di potere e autorità. Il conflitto sociale e le sue diverse tradizioni interpretative.Testo 1: cap. III 
77) Il comportamento collettivo. Reti e capitale sociale. L’analisi della vita quotidiana.Testo 1: cap. III 
88) Gli elementi della cultura e l’evoluzione culturale. Concetti, relazioni, valori e norme.Testo 1: cap. V 
99) Norme e istituzioni. Tipologie di norme. L’ideologia e le sue funzioni.Testo 1: cap. V 
1010) Socializzazione e identità. Tra natura e cultura. Socializzazione primaria e secondaria.Testo 1: cap. VI 
1111) Socializzazione primaria. Attaccamento, reciprocità, determinazione dei modelli d’agire. Apprendimento formale e interiorizzazione.Testo 1: cap. VI 
1212) Socializzazione secondaria: la specificità dei ruoli e delle mansioni. Socializzazione secondaria, classi sociali e gruppi etnici.Testo 1: cap. VI 
1313) L’adattamento critico alle norme sociali. Il comportamento deviante: tra natura e cultura. Definizione e proprietà.Testo 1: cap. VIII 
1414) Diverse tradizioni interpretative del comportamento deviante: quella biologica, della tensione strutturale, del controllo sociale; quella subculturale, dell’etichettamento, della scelta razionale.Testo 1: cap. VIII 
1515) La critica alla tradizione lombrosiana. Devianza e anomia: Durkheim e Merton.Testo 1: cap. VIII 
1616) Il controllo sociale e le teorie subculturali; la teoria dell’etichettamento e della scelta razionale.Testo 1: cap. VIII 
1717) Religione e società. Religione e struttura sociale. Marx e Durkheim.Testo 2: cap. IX 
1818) Religione e società. Max Weber: l’etica protestante e lo spirito del capitalismo. Le istituzioni religiose: chiese, sette, culti.Testo 2: cap. IX 
1919) Le religioni moderne. Secolarizzazione e fondamentalismo. Le nuove tribù e la personalizzazione dell’agire religioso.Testo 2: cap. IX 
2020) La stratificazione sociale. Alle origini delle diseguaglianze. Classi, ceti, partiti.Testo 1: cap. XI 
2121) Tradizione funzionalista e conflittualista. La stratificazione nelle società post-industriali.Testo 1: cap. XI 
IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
 ArgomentiRiferimenti testi
1Sesso e genere. Teoria essenzialiste e costruttiviste della differenziazione di genere Testo 1: cap 13 
2L’essenzialismo femminista: Chodorow e Gilligan. Teorie funzionaliste, teorie del conflitto, teorie neomarxiste della differenziazione di genere.Testo 1: cap. 13 Materiale didattico distribuito durante la lezione 
3Persistenza e mutamento delle differenze di genere: lavoro, istruzione, politica, famiglia, etcTesto 1: cap. 13 
4Differenziazione di genere nelle pratiche della vita quotidiana Femminismo dell’uguaglianza, differenzialista, radicale, postmodernista. Foucault, Bordo, ButllerTesto 1: cap. 13 Materiale didattico distribuito durante la lezione 
5Corso di vita e classi di età come costruzione sociale. Età e struttura sociale. Stratificazione sociale per etàTesto 1: cap. 14 
6 Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase dell’infanzia: Ariès e relative criticheTesto 1: cap. 14 
7Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase giovanile del corso di vita.Testo 1: cap. 14 
8Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase della vecchiaia nel corso di vita. Teorie dell’invecchiamento. Dipendenza e perdita di ruolo: Laslett e la terza età. Prospettive futureTesto 1: cap. 14 
9Il Concetto di razza: invalidità biologica e validità sociologica del concetto di razza. La razza come costruzione socialeTesto 1: cap. 15 
10Il Concetto di razza: invalidità biologica e validità sociologica del concetto di razza. La razza come costruzione socialeTesto1: cap. 15 
11Conseguenze sociali delle teorie razziste: la discriminazione razziale. L’antisemitismo, la segregazione razziale americana, l’apartheid.Testo1: cap. 15 
12Il concetto di etnia e di nazione. Tipo di relazioni etniche: assimilazionismo, pluralismo, tutela, trasferimento, asservimento,genocidio. Società multietniche e multiculturaliTesto1: cap. 15 
13Concetti di Integrazione ed inclusione sociale. Le dimensioni dell'integrazione sociale Testo 2 e 3 
14Identità e diversità etnica e culturale. Strategie di gestione della diversità etnica e culturale. Pluralismo e multiculturalismo: il diverso rapporto individuo-comunità e le differenti basi dell’integrazione sociale. Testo 2 e 3 
15Strategie di gestione della diversità. Multiculturalismo comunitarista (Taylor), multiculturalismo pluralista. Critiche multiculturaliste alla società individualistica e liberale. Testo 2, 3 e 4 
16Implicazioni del Multiculturalismo e del Pluralismo per l’integrazione sociale. Critiche ai presupposti del multiculturalismo: balcanizzazione sociale e relativismo culturale Testo 2, 3 e 4 
17Modelli di inclusione multiculturali: la politica del riconoscimento e della cittadinanza differenziata. Modelli di inclusione pluralista: cittadinanza indifferenziata. Aspetti problematici dei inclusione multiculturali ai fini dell’integrazione sociale Testo 2, 3 e 4 
18Multiculturalism backlash in Europa.Prospettive attuali di integrazione: l’Interculturalismo Testo 3 e 4 
19L’Immigrazione islamica in Occidente nel XX secolo. Il rapporto comunità e individuo nella culturaislamica: individualismo olistico ed apologia dell’unanimismo. L’Islam neotradizionale ed il fondamentalismo islamico Testo 2 e 5 
20Democrazia ed Islam: problemi di compatibilità. Testo 5 
21Aspetti problematici dell’ integrazione sociale dell’immigrazione islamica in Occidente: processo di comunitarizzazione e di individualizzazione degli immigrati islamici. Testo 5 
22La proposta di integrazione esternalizzata di stampo multiculturale dei neotradizionalisti islamici in Occidente e la proposta dell'Islam liberale Testo 5 
23L’Euro-Islam di Bassam Tibi e la terza via islamica di Tariq Ramadan. Democrazia ed Islam: prospettive future. Testo 5 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI

    L’esame consisterà in una prova scritta con 4 (quattro) domande aperte. Per rispondere ai quesiti lo studente avrà a disposizione max 120 min (30 per ciscuno). Ovvero, con N = 4 numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N-1 (tre) domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità dei quesiti. Gli esiti della prova (numero di matricola dello studente e votazione) saranno inseriti nella piattaforma Studium (sezione Documenti) nel più breve tempo possibile, e comunque garantendo il margine di tempo di una settimana dall'inizio dell'appello successivo. Entro 3 (tre) giorni dalla pubblicazione, lo studente dovrà comunicare al titolare dell'insegnamento, attraverso un canale ad ingresso certificato (PEC, Portale UNICT, ecc.) la sua eventuale decisione di ritirarsi dalla prova. Trascorso tale termine l'esame sarà registrato nel verbale elettronico.

  • IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE

    L'esame finale sarà svolto in modalità scritta con 4 (quattro) domande aperte sui temi trattati durante le lezioni. Per rispondere ai quesiti lo studente avrà a diposizione max 120 minuti (30 minuti per ciascuna domanda). Ovvero, con N= 4 numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N -1 (tre) domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità dei quesiti. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

    Gli esiti della prova (numero di matricola dello studente e votazione) saranno inseriti nella piattaforma Studium nel più breve tempo possibile, e comunque garantendo il margine di tempo di una settimana dall'inizio dell'appello successivo. Entro 3 (tre) giorni dalla pubblicazione, lo studente dovrà comunicare al titolare dell'insegnamento, attraverso un canale ad ingresso certificato (PEC, Portale UNICT, ecc.) la sua eventuale decisione di ritirarsi dalla prova. Trascorso tale termine l'esame sarà registrato nel verbale elettronico.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI

    La sociologia e le altre scienze sociali: la soluzione gerarchica, quella residuale e quella formale;

    Le origini della disciplina: la rivoluzione scientifica e la rivoluzione industriale;

    Il fondamento dell’ordine sociale e il problema del mutamento: i modelli organicistici e funzionalistici;

    Mutamento sociale e lotta di classe: la teorizzazione marxiana;

    Weber: conflitto e ordinamenti sociali;

    Azione e struttura sociale: individualismo e olismo metodologico;

    Gli effetti non intenzionali dell’agire sociale: dall’azione alla struttura, dal livello micro al livello macro;

    I legami tra teoria e ricerca empirica;

    I grandi schemi concettuali e le teorie di medio raggio;

    Le ricerche esplicative e le ricerche descrittive;

    Il concetto di azione sociale: la tipologia weberiana;

    La rilevanza della definizione della situazione da parte degli attori sociali: il teorema di Thomas;

    Dall’azione alla relazione sociale: una diversa unità elementare dell’analisi sociologica;

    Dalla relazione all’interazione sociale;

    I gruppi sociali e le loro proprietà relative alla dimensione, ai confini e alla loro struttura;

    Status e ruoli. Differenziazione e densità sociale;

    Ruoli specifici e ruoli diffusi;

    Gruppi primari e gruppi secondari; gruppi formali e informali;

    Il concetto di potere e di autorità: la definizione weberiana e le sue implicazioni teoriche;

    Il conflitto sociale e le sue proprietà formali: Simmel e Coser;

    Gruppi e comportamento collettivo: tratti differenziali;

    Panico, folla e pubblico: tre diversi esempi di comportamento collettivo;

    Le reti sociali, i loro caratteri e le loro configurazioni;

    La sociologia della vita quotidiana: le regole degli eventi in compresenza;

    La prospettiva goffmaniana e le sue metafore: ribalta, retroscena, delatori e compari;

    L’organizzazione sociale: relazioni formali e informali;

    Il concetto di capitale sociale e le sue relazioni con le varie forme di organizzazione sociale;

    I valori: le caratteristiche di una categoria concettuale fondamentale per l’analisi sociologica;

    Valori universali e valori particolari;

    Valori e sistemi di valori: integrazione e dilemmi etici;

    Dai valori alle norme: due livelli analitici concernenti l’orientamento dell’agie;

    L’adeguamento nei confronti delle norme: aspettative e sanzioni;

    Tipologie di norme: regole, norme giuridiche, norme sociali, buone maniere, codici deontologici;

    Norme costitutive e norme regolative;

    Dalle norme alle istituzioni: modelli di comportamento e controllo sociale;

    L’apprendimento delle norme sociali: apprendimento formale e interiorizzazione; le norme morali;

    Il processo di istituzionalizzazione ed i fattori che ne determinano le sue varie forme ed i suoi vari gradi;

    Gli universali culturali;

    Funzioni e istituzioni: il modello AGIL;

    Socializzazione e riproduzione sociale: la trasmissione dell’eredità culturale;

    Gli elementi della cultura: forme di conoscenza, fonti di significato, valori, forme espressive;

    L’evoluzione culturale: invenzione, accumulazione, diffusione e adattamento;

    Competenze sociali di base e competenze sociali specifiche;

    Socializzazione, ereditarietà e innatismo;

    Socializzazione e apprendimento;

    Socializzazione e identità;

    Socializzazione e personalità di base;

    Socializzazione e fasi di vita;

    Socializzazione e classi sociali;

    Socializzazione primaria, attaccamento e reciprocità;

    Socializzazione secondaria: il concetto di role set;

    Socializzazione e mezzi di comunicazione di massa;

    Le principali teorie sullo sviluppo della personalità;

    La socializzazione continua;

    I meccanismi psicologici della socializzazione;

    Il comportamento deviante: i caratteri definitori;

    La teoria biologica, della tensione strutturale, del controllo sociale, dell’etichettamento e della scelta razionale;

    La teoria di Lombroso e di Sheldon;

    Devianza e anomia: struttura culturale e struttura sociale;

    Devianza e adattamento alle mete culturali: il modello mertoniano;

    Devianza e vincoli sociali: la teoria del controllo sociale;

    Il comportamento deviante come forma di adeguamento alle aspettative dell’ambiente sociale: le teorie subculturali;

    Devianza e stigma: il ruolo delle istituzioni di controllo sociale;

    Le teorie della deterrenza;

    Religione e società: prospettive interpretative macro e micro sociologiche;

    I confini sfumati tra credenza e conoscenza;

    Magia e religione: il diverso accostamento al sacro e al profano;

    Alle origini dell’esperienza religiosa: il limite, il caso, la sofferenza, l’ordine morale;

    L’interpretazione marxiana: i valori religiosi come prodotto culturale;

    L’interpretazione marxiana: religione e autoalienazione;

    Religione estruttura sociale: la prospettiva durkheimiana;

    Tribù, confraternite e clan: l’adorazione della struttura sociale;

    Religione e mutamento sociale: la teorizzazione weberiana;

    Weber: orientamento mondano e ultramondano delle diverse religioni;

    Weber: il ruolo del protestantesimo nella configurazione della vita sociale ed economica dell’Occidente moderno;

    Le religioni moderne e la ridefinizione soggettivistica della relazione col mondo;

    Le religioni moderne e la ridefinizione delle gerarchie e della mediazione;

    Chiese, sette, confessioni e culti: le varie istituzioni religiose ed i loro caratteri;

    I movimenti religiosi: il ruolo del leader carismatico;

    I movimenti religiosi: la rottura con l’ortodossia e la conversione individuale e collettiva;

    La secolarizzazione e l’affievolimento dello spirito religioso;

    Nuove forme di religiosità: le neotribù;

    Bellah: religione senza solidarietà sociale;

    La reazione alla modernità e alla sua deriva relativistica: il fondamentalismo;

    I caratteri del fondamentalismo religioso;

    Il fondamentalismo islamico e quello cristiano: peculiarità e tratti differenziali;

    La stratificazione sociale: le diseguaglianze strutturali secondo l’aspetto distributivo e relazionale;

    Il concetto di strato e la sua definizione operativa;

    Prospettive definitorie eterodirette e autodirette;

    Stratificazione sociale, surplus economico e concentrazione del potere politico;

    La stratificazione sociale: la teoria funzionalista;

    La stratificazione sociale: la teoria del conflitto;

    Stratificazione sociale: rapporti di produzione e relazioni di proprietà;

    Stratificazione sociale: conflitto sociale e coscienza di classe;

    La prospettiva weberiana: classi, ceti e partiti;

    Classi sociali e situazione di mercato (del lavoro, del credito, delle merci);

    Ceti e prestigio sociale, stile di vita e limitazione dei rapporti sociali;

    Stratificazione sociale: il metodo attributivo-reputazionale di Warner;

    Partiti politici e potere politico;

    I grandi mutamenti nella stratificazione sociale nelle società post industriali: dal declino delle classi agricole, alla proletarizzazione della piccola borghesia.

    Diversi esempi di modellamento socio-culturale delle scelte terapeutiche;

    Epidemiologia e sociologia sanitaria: i tratti distintivi;

    Etica religiosa e health-illness related behavior;

    Gruppi etnici e health-illness related behavior;

    Stratificazione sociale e health-illness related behavior;

    Cultura tecnica, cultura profana e health-illness related behavior: la teoria di Freidson;

    I processi selettivi nella culturalizzazione dell’ health-illness related behavior: il contributo di Irving Zola;

    I modelli di health-illness related behavior: l’HBM;

    I punti critici dell’HBM e la definizione dell’Health Risk Appraisal;

    Le componenti socio-relazionali legate all’health-illness related behavior e la loro rilevanza in contesti formali e informali di trattamento;

    I quattro modelli di Helping e Coping;

    Il complesso adattamento di criteri oggettivi e soggettivi per definire l’health behavior;

    Social problems e health-illness related behavior: I precedenti nella practical sociology statunitense;

    Parsons: l’health-illness related behavior all’interno del sistema generale dell’azione e nel cuore del sistema sociale;

    Personalità, organismo e sistema sociale: le coordinate fondamentali per l’analisi dell’health-illness related behavior;

    Ruolo e mansione: le coordinate fondamentali per la definizione di malattia mentale e malattia somatica;

    L’integrazione critica delle motivazioni degli attori sociali con i criteri culturali normativi relativi alle obbligazioni di ruolo: le radici della malattia mentale;

    I caratteri regressivi, pre-adulti, della condizione patologica;

    Patologia e devianza: i tratti comuni e quelli differenziali;

    Il ruolo di malato e le sue aspettative istituzionalizzate;

    Il ruolo di medico e le finalità del processo terapeutico: l’abbandono della dipendenza regressiva;

    Il sistema sociale medico-paziente articolato per imperativi funzionali;

    Adattamento Vs Integrazione: la critica di Twaddle a Parsons;

    Il riferimento critico alla patologia cronico-degenerativa: la critica di Mechanic;

    Illich: la iatrogenesi clinica e quella culturale;

    La deistituzionalizzazione della devianza e della malattia mentale: la proposta di Thomas Szasz;

    La ridefinizione delle politiche di welfare e il loro impatto sulle tematiche medico-sanitarie: le scelte tragiche;

    La riconfigurazione dei modelli di Helping e Coping: verso il superamento del modello medico puro;

    La medicina predittiva e i suoi dilemmi;

    La professionalizzazione della pratica medica: i caratteri distintivi e le sue coordinate temporali;

    Il processo di razionalizzazione della pratica medica ed i suoi margini di difformità;

    Il fascino eterno della medicina delle transazioni particolaristiche, dei privilegi e delle deroghe;

    La medicina della modernità e la dominanza medica;

    La ridefinizione dei canoni teorico-operativi della pratica medica: l’evidence-based medicine;

    La ricerca di nuove forme di scambio tra medici e pazienti.

  • IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE

    1. Il genere come costruzione sociale e la differenza tra teorie essenzialiste e costruttiviste; essenzialismo biologico e psicologico.

    2. Mutamenti del ruolo della donna nel mondo del lavoro e della famiglia. Le principali correnti femministe.

    3. Lo status della donna: dimensioni costitutive

    4. L’età nella prospettiva teoretica della costruzione sociale

    5. Il prolungamento della giovinezza

    6. L'età come criterio di stratificazione sociale

    7. Teorie dell'invecchiamento: Laslett

    8. La razza come costruzione sociale

    9. Il razzismo: elementi costitutivi delle teorie razziali ed implicazioni sociali

    10. Razza ed etnia, razzismo ed etnocentrismo: differenze concettuali ed implicazioni sociali

    11. Etnia, Stato, nazione: relazione concettuale

    12. Il concetto di Stato-nazione

    13. Concetto di Integrazione sociale e le sue principli dimensioni nel dibattito sociologico.

    14. Concezioni dell'integrazione sociale sottese ai principali modelli di inclusione sociale contemporanei

    15. Pluralismo, multiculturalismo, ed interculturalismo: differenze concettuali ed implicazioni ai fini dell’integrazione sociale

    16. Fondamenti culturali dell'Islam: individualismo olistico

    17. Democrazia ed Islam: problemi di compatibilità

    18. L'Euroislam e la Terza via islamica

    19. Neotradizionalsmo islamico ed Islam liberale: differenti visioni di integrazione ed inclusione sociale a confronto