REGOLAZIONE E GOVERNO DELLE POLITICHE SOCIALI

Anno accademico 2025/2026 - Docente: DEBORAH DE FELICE

Risultati di apprendimento attesi

La conoscenza delle caratteristiche del sistema di welfare italiano, dei problemi della regolazione nelle politiche sociali e del ruolo del diritto nella erogazione dei servizi. Le studentesse e gli studenti acquisiranno inoltre consapevolezza e una prospettiva di analisi sul fenomeno della povertà educativa come problema generale, come tema specifico in ambito minorile e sui processi di mobilitazione di istituzioni e comunità.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni saranno frontali. Sono previsti lavori di classe.

Prerequisiti richiesti

Sarebbe opportuno che gli studenti avessero già sostenuto l'esame di Sociologia generale.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria. Tuttavia, potranno accedere ai lavori di gruppo esclusivamente gli studenti frequentanti. 

Contenuti del corso

Il programma affronta, attraverso una prospettiva socio-giuridica, la nascita e l'evoluzione del sistema di welfare e mira a far conoscere gli strumenti essenziali per l'analisi delle politiche sociali e per una ricostruzione storica e normativa dei sistemi di welfare. L'attenzione è, inoltre, al tema della povertà educativa nonché alle politiche pubbliche di contrasto.


Testi di riferimento

  1. Gori C. (a cura di), Le politiche del welfare sociale, Milano, Mondadori 2022, capp. 1-7, pp. 3-124.

    Prina F., cap. II Seconda Parte, "I processi di Implementazione delle norme: dai diritti di carta ai diritti sostanziali", in Lineamenti di Sociologia del diritto, (a cura di) A. Cottino, II ed., 2020, pp. 303-340.

    Ferraris V., cap. 1 "Metodo e Tecniche di ricerca nella sociologia del diritto", in Comprendere la sociologia del diritto (a cura di) Altopiedi R., De Felice D. e Ferraris V., Carocci 2022, pp. 23-47.

    Saraceno C., Benassi D., Morlicchio E., La povertà in Italia, capp. I (pp. 11-51), III (77-95) e VI (pp 159-191), Bologna, il Mulino 2022 (tot. 90 pp.).

    Consoli T. “Le politiche di contrasto alla povertà in Sicilia”, Working paper Rivista Online di Urban@it 2/2022 (pp. 2-9).

    Pizzo C., Grimaldi A., “Introduzione” a Sicurezza e scienze sociali, IX, 2/2022, pp. 13-24.

    Siza R., “Il sociologo nel contrasto delle povertà educative”, Sociologia clinica. Percorsi cognitivi del dire e del fare, n. 24, 2020, file:///C:/Users/hp/Downloads/Sociologepoverteducative.pdf (24 pp.).


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Metodo e tecniche di ricerca nella sociologia del dirittoFerraris V. (2022)
2L'implementazione delle normePrina F., cap. 2, II parte.
3La nascita delle questioni sociali; la definizione di Politica Sociale e i servizi alla personaGori C. (2022), capp. 1-4.
4Welfare e territoriGori C. (2022) capp. 5-7.
5La povertà in ItaliaSaraceno, Benassi, Morlicchio, capp. I, III e VI.
6Politiche di contrasto alla povertà in SiciliaConsoli M.T. (2020).
7La prospettiva sociologica e la povertà educativaPizzo C., Grimaldi A. (2022) e Siza R. (2020).

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Valutazione Conoscenza e capacità di comprensione
Modalità di valutazione: prova scritta (per frequentanti) e prova orale (per non frequentanti) con domande a risposta aperta per verificare la comprensione dei concetti fondamentali (welfare state, modelli di policy, povertà assoluta e relativa, povertà educativa, governance multilivello).
Obiettivo: accertare la padronanza del quadro teorico e dei principali riferimenti concettuali e storici delle politiche sociali.
Valutazione Conoscenza e capacità applicata
Modalità di valutazione: analisi di casi di studio (es. misure di contrasto alla povertà minorile; riforme italiane del welfare; politiche di inclusione e servizi sociali territoriali).
Obiettivo: valutare la capacità di applicare i modelli interpretativi appresi all’analisi di politiche pubbliche reali, collegando teoria e prassi.
Valutazione Autonomia di giudizio
Modalità di valutazione: discussione orale o breve paper individuale in cui lo studente deve confrontare approcci diversi (es. modello universalistico vs selettivo; approccio dei bisogni primari vs capability approach).
Obiettivo: stimare la capacità critica e l’attitudine a formulare valutazioni indipendenti sull’efficacia, l’equità e la sostenibilità delle politiche sociali.
Valutazione Abilità comunicative
Modalità di valutazione: esposizione orale di un tema o di un caso, con utilizzo di un linguaggio disciplinare appropriato e capacità di organizzare in modo chiaro l’argomentazione.
Obiettivo: verificare l’idoneità a comunicare concetti complessi delle politiche sociali a interlocutori specialisti e non specialisti.
Valutazione Capacità di apprendere
Modalità di valutazione: brevi relazioni di lettura sui testi del programma, con riflessioni personali.
Obiettivo: misurare la capacità di sintesi critica e di apprendimento autonomo rispetto alla letteratura scientifica e ai documenti di policy.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Descrivi la differenza tra conoscenza giuridica e conoscenza sociologica del diritto 

Descrivi quale funzione svolge il diritto nei moderni sistemi di welfare e utilizza un esempio di politica sociale

Argomenta in merito ai modelli di regolazione concettualizzati da Esping-Andersen, Gallie e Paugam

Definisci il termine politica sociale e come è possibile analizzarla attraverso un approccio socio-giuridico

Descrivi l'evoluzione storica del welfare e le attuali tensioni che lo caratterizzano attraverso l'esempio di un servizio 

Il concetto di povertà educativa 

La povertà minorile con particolare attenzione all’ambito educativa