ECONOMIA INTERNAZIONALE E BUSINESS GLOBALE
Anno accademico 2025/2026 - Docente: Antonio D'AGATARisultati di apprendimento attesi
Il corso fornisce una solida conoscenza delle istituzioni economiche internazionali, nonché delle teorie economiche sul commercio internazionale tra paesi e sull'internazionalizzazione delle imprese. Particolare attenzione viene data al ruolo che la cultura, le istituzioni politiche nazionali e internazionali hanno nelle transazioni economiche internazionali. Il corso inoltre affronta questioni relative alla Corporate Social Responsibility per le imprese che operano in più paesi e all’influenza dei nuovi scenari geopolitici sull'internazionalizzazione delle imprese e sul commercio internazionale.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Attività economiche tra paesi: commercio internazionale, investimenti internazionali e tassi di cambio
Il processo di globalizzazione: Integrazione europea, organizzazioni multilaterali, imprese socialmente responsabili
L'impresa sulla scena globale: Iniziare un'attività economica all'estero, strategie di entrata.
Testi di riferimento
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Internazionalizzare l'attività economica | Peng & Meyer, Cap. 1 |
2 | le istituzioni formali nel commercio internazionale | Peng & Meyer, Cap. 2 |
3 | Le istituzioni informali nel commercio internazionale | Peng & Meyer, Cap. 3 |
4 | Le risorse delle imprese nel commercio internazionale | Peng & Meyer, Cap. 4 |
5 | Commercio internazionale | Peng & Meyer, Cap. 5 |
6 | Investire all'estero | Peng & Meyer, Cap. 6 |
7 | I tassi di cambio | Peng & Meyer, Cap. 7 |
8 | L'integrazione europea | Peng & Meyer, Cap. 8 |
9 | Le organizzazioni dell'integrazione economica internazionale | Peng & Meyer, Cap. 9 |
10 | Business socialmente responsabile | Peng & Meyer, Cap. 10 |
11 | Iniziare una attività economica all'estero | Peng & Meyer, Cap. 11 |
12 | Strategie d'entrata all'estero | Peng & Meyer, Cap. 12 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Criteri di valutazione e scala dei voti
La valutazione degli esami avviene in trentesimi. La lode è riservata solo a prestazioni di eccellenza. Il sistema, che non ha una equivalenza diretta con percentuali o GPA, segue i seguenti criteri:
·
Insufficiente (0–17): lo studente non dimostra conoscenza sufficiente
dei contenuti di base e/o non ha svolto il lavoro richiesto.
·
18–20 (Sufficiente): conoscenza minima degli argomenti, capacità di
applicazione molto limitata e difficoltà nell’elaborazione critica.
·
21–24 (Discreto): padronanza adeguata dei temi del corso, esposizione
semplice ma corretta, con necessità di guida frequente.
·
25–27 (Buono): conoscenza solida, capacità di affrontare casi ed
esercizi con autonomia, con qualche imprecisione minore.
·
28–30 (Ottimo–Eccellente): conoscenza completa e approfondita, capacità
autonoma di collegare temi e fonti, esposizione chiara e priva di errori
rilevanti.
·
30 e lode: prestazione di livello eccezionale, caratterizzata da
originalità, rigore critico e padronanza pressoché
totale dei contenuti.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
La visione institutionale in International Business, il ruolo della cultura in International Business, le teorie del commercio internazionale basate sui vantaggi assoluti e comparati, currency hedging nel commercio internazionale.