PSICOLOGIA DELLE RISORSE UMANE

Anno accademico 2025/2026 - Docente: TIZIANA RAMACI

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso, lo/la specializzando/a sarà in grado di: Conoscenze e comprensione (D1) Conoscere i principali modelli teorici relativi alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane; Comprendere il ruolo delle variabili psicologiche nei processi di selezione, formazione, valutazione e motivazione del personale. Capacità di applicare conoscenze e comprensione (D2) Applicare strumenti e tecniche per l’analisi dei bisogni formativi e per la progettazione di interventi organizzativi; Utilizzare metodi qualitativi e quantitativi per la valutazione del potenziale, del benessere organizzativo e della performance. Autonomia di giudizio (D3) Sviluppare capacità critiche nell’analisi delle politiche di gestione delle risorse umane e dei contesti organizzativi; Elaborare diagnosi organizzative e ipotesi di intervento personalizzate. Abilità comunicative (D4) Comunicare in modo efficace all’interno dei gruppi di lavoro e nelle relazioni con stakeholders organizzativi; Saper redigere report tecnici e presentare progetti di intervento. Capacità di apprendimento (D5) Dimostrare capacità di aggiornamento continuo attraverso fonti scientifiche e professionali; Riconoscere le proprie aree di miglioramento e integrare feedback nel proprio sviluppo professionale.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, con l’ausilio di presentazioni multimediali e discussioni guidate su casi studio e articoli scientifici. La partecipazione attiva degli studenti sarà incoraggiata per stimolare il pensiero critico e l’applicazione pratica dei contenuti.

Prerequisiti richiesti

Non sono richiesti prerequisiti specifici.


Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata al fine di facilitare l'apprendimento e la partecipazione attiva alle lezioni.

Testi di riferimento

DANIELE BOLDIZZONI, LUCA QUARATINO (2023). Risorse umane. La sfida della sostenibilità. Il Mulino  

Capitoli : - I. Evoluzione dello Human Resource Management: dalla gestione alla valorizzazione delle risorse umane. - II. Strategie, organizzazione d’impresa e risorse umane: dalla persona variabile dipendente a fonte di vantaggio competitivo sostenibile. - III. La selezione: dal reclutamento all’«employer branding». - IV. La valutazione: dalle prestazioni alle competenze. - V. Le carriere: dall’anzianità al potenziale. -  VII. La formazione: dall’aula al «learner-centered learning». - VIII. La gestione del «people mix»: dal «diversity management» al lavoro ibrido. - IX. Le sfide dello Human Resource Management: da staff funzionale ad agenzia strategica. 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione al corso.  Evoluzione dello Human Resource Management: dalla gestione alla valorizzazione delle risorse umane. Boldizzoni D.,  Quaratino  L. (2023). Risorse umane.  Il Mulino [cap.1]
2Strategie, organizzazione d’impresa e risorse umane: dalla persona variabile dipendente a fonte di vantaggio competitivo sostenibile. Boldizzoni D.,  Quaratino  L. (2023). Risorse umane.  Il Mulino [cap.2]
3La valutazione: dalle prestazioni alle competenze. Boldizzoni D.,  Quaratino  L. (2023). Risorse umane.  Il Mulino [cap.4]
4La selezione: dal reclutamento all’«employer branding».Boldizzoni D.,  Quaratino  L. (2023). Risorse umane.  Il Mulino [cap.3]
5La formazione: dall’aula al «learner-centered learning». - Boldizzoni D.,  Quaratino  L. (2023). Risorse umane.  Il Mulino [cap.7]
6Le carriere: dall’anzianità al potenziale. - Boldizzoni D.,  Quaratino  L. (2023). Risorse umane.  Il Mulino [cap.5]
7La gestione del «people mix»: dal «diversity management» al lavoro ibrido. - Boldizzoni D.,  Quaratino  L. (2023). Risorse umane.  Il Mulino [cap.8]
8Le sfide dello Human Resource Management: da staff funzionale ad agenzia strategica.Boldizzoni D.,  Quaratino  L. (2023). Risorse umane.  Il Mulino [cap.9]

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La valutazione delle conoscenze avverrà attraverso una prova orale. 

La valutazione si baserà sulla capacità dello studente di comprendere, rielaborare e applicare i contenuti del corso.

Criteri di valutazione:

Comprensione teorica dei contenuti (40%)
Valuta la padronanza dei concetti, dei modelli e delle teorie della psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Chiarezza espositiva e padronanza del linguaggio disciplinare (25%)
Riguarda la coerenza logica, la precisione terminologica e la capacità di esprimersi in modo efficace.
Capacità di applicazione ai contesti organizzativi (25%)
Misura l’abilità nel trasferire le conoscenze teoriche alle dinamiche lavorative e relazionali 
Elaborazione personale e pensiero critico (10%)
Valuta la capacità di integrare esempi, riflessioni, collegamenti interdisciplinari o punti di vista originali nell’analisi dei temi trattati.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  1. Lo Human Resource Management : evoluzione e sfide 
  2. La valutazione.
  3. Le carriere.
  4. Etica e lavoro al tempo dell'AI