CONVEGNO: I minori stranieri non accompagnati in Sicilia. Una opportunità per la comunità


La pace e la stabilità internazionale sono le condizioni essenziali perché ogni singolo cittadino del mondo possa realmente e liberamente partecipare nel pieno delle sue capacità, alla costruzione del proprio futuro e di quello della comunità a cui appartiene.
Nelle situazioni di crisi del Mediterraneo, solo gli interventi aperti a una strategia di cooperazione, di dialogo e di comprensione tra le parti, in condizioni di sicurezza, sono quelli che favoriscono la pace e la stabilità sociale. Pertanto bisogna fare squadra per far sì che la pace nel Mediterraneo possa instaurarsi attraverso una più grande integrazione tra i Paesi delle due sponde del  Mediterraneo, attraverso il miglioramento dell’accoglienza nel nostro Paese di coloro che migrano da tali sponde meridionali o, in alternativa, attraverso l’esercizio di un’azione univoca al fine di migliorare il loro tenore di vita ora esistente nei Paesi di origine.
Nell’ultimo decennio la popolazione giovanile dei paesi più poveri dell’Africa rinviene, pertanto, nell’opzione migratoria la possibilità non solo di soddisfare i bisogni economici e sociali ma anche la speranza di realizzare i propri desideri di vita.
Il fenomeno, legato alla presenza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) che hanno affrontato l’esperienza migratoria in condizioni di solitudine, giunti in Italia avviano percorsi autonomi dopo aver condiviso con i familiari soltanto il percorso di arrivo.
In Italia dal nuovo flusso di migranti, sono sorti dal punto di vita sociale e politico problemi di diversa natura, che hanno investito sia la produzione normativa e le pratiche giudiziarie volte alla protezione sociale del minore e la salvaguardia del suo “ interesse superiore”, sia gli interventi di natura amministrativa legati alle politiche di controllo dell’immigrazione, e il già carente sistema di accoglienza e assistenza per migranti, nonché le politiche rivolte alla prevenzione del disagio e della devianza minorile.
E' importante oggi, in ogni settore del vivere civile, offrire un corposo contributo per la crescita e l'integrazione dei minori stranieri non accompagnati. Una volontà, un progetto che, se opportunamente convogliati verso le apposite strutture assistenziali, possono certamente arrivare a colmare certe importanti lacune infrastrutturali. Questa nostra volontà di "prendere per mano" questi giovani per portarli a conoscere la Sicilia, certamente una regione fra le più ricche quanto a tradizioni ed ospitalità.
Obiettivo del Convegno sarà l’elaborazione di proposte concrete per promuovere forme nuove di partecipazione democratica che restituiscano un senso anche al principio della rappresentanza, da tempo mortificato dall’attuale gestione sia dei rapporti intergovernativi sia di quelli tra le classi e le forze sociali all’interno dei singoli Stati. Finalità che non possono essere perseguite se non in un quadro di iniziative che mirino alla salvaguardia dell’ambiente, alla pacificazione e alla convivenza, al rispetto delle culture e delle religioni su entrambe le sponde del Mediterraneo.
Obiettivo centrale, in questa prospettiva, è garantire il diritto alla mobilità delle persone che cercano in Europa salvezza dalle guerre e possibilità di sopravvivenza dalla miseria, promuovendo modalità e programmi organici di accoglienza e di inserimento, sociale e lavorativo, adeguati alle dimensioni del fenomeno che sta investendo tutta l’Unione europea.