PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE

Anno accademico 2025/2026 - Docente: MARIA PIA FONTANA

Risultati di apprendimento attesi

I risultati di apprendimento possono declinarsi in due macro-obiettivi:


a) acquisire conoscenze sull'evoluzione dell'assistenza attraverso i secoli, in stretto collegamento con i mutamenti culturali e con le trasformazioni socio-economiche e politiche che hanno segnato la storia europea, quella dei Paesi anglosassoni e in particolare della nostra Nazione; approfondire lo sviluppo del Servizio Sociale in Italia nel corso del Novecento, anche attraverso l'apporto dato dai pionieri della professione, avuto riguardo agli “eventi fondativi” e maggiormente significativi, nonché alle principali riforme e movimenti culturali che hanno ridisegnato l’organizzazione dei servizi socio-sanitari, influenzando l’adozione dei modelli teorici di riferimento. 


b) conoscere Il quadro giuridico normativo e l'architrave valoriale del Servizio Sociale in una prospettiva internazionale e acquisire una sensibilità sui temi etici e deontologici connessi all'esercizio della professione, identificando le dimensioni deontologiche nevralgiche, le loro implicazioni e le loro ricadute operative sul piano delle responsabilità professionali; conoscere la struttura e le indicazioni del Nuovo Codice Deontologico dell'assistente sociale alla luce dell'innovazione socio-culturale, tecnologica e organizzativa che ha investito i servizi sociali. 

Prerequisiti richiesti

Non sussiste la necessità che gli studenti posseggano particolari prerequisiti di base, quanto piuttosto attitudini e curiosità personali nell’apprendere i fondamenti etici e deontologici del Servizio Sociale identificando i tratti essenziali dell’identità professionale. Tuttavia, per la parte del programma centrata sullo sviluppo storico della professione sarebbe auspicabile una buona conoscenza dei processi politici, culturali e socioeconomici che hanno caratterizzato la storia italiana del Novecento, come base di partenza su cui articolare la nascita e lo sviluppo del Servizio Sociale nel nostro Paese.

Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni è obbligatoria secondo quanto previsto dal regolamento ed è finalizzata alla verifica scritta intermedia alla fine del primo modulo e orale alla fine del secondo.

Contenuti del corso

I MODULO – L’assistenza attraverso i secoli - Nascita ed evoluzione del Servizio sociale e dei suoi modelli teorici di intervento

  • Le radici filosofiche ed antropologiche del servizio sociale ed i significati attribuiti ai concetti di povertà e di assistenza a partire dal Medioevo fino ad arrivare all’età contemporanea;
  • L’influenza esercitata dal Cristianesimo e dalle ideologie del Novecento.
  • Le politiche assistenziali durante il fascismo.
  • Il Convegno di Tremezzo come evento fondativo del Servizio Sociale e i “pionieri” della Professione, con particolare riferimento a Paolina Tarugi, Maria Comandini Calogero e Odile Vallin;
  • Lo Stato Sociale e l’assistenza in Italia alla luce dei principi e dei valori sanciti dalla Costituzione repubblicana del 1948;
  • I grandi Enti assistenziali e le scuole di Servizio Sociale del dopoguerra e le nuove metodologie di intervento a favore di individui (casework) gruppi (groupwork) e comunità (community work).
  • Lo sviluppo della professione nella seconda metà del Novecento: dal boom economico alla contestazione del ’68;
  • Cenni sulla legislazione assistenziale e previdenziale e sulle leggi di riforma degli anni Settanta;
  • Il processo di riforma della sanità e la legge n.328 del 2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", alla luce delle modifiche del Titolo V della Costituzione;

II MODULO: Le leggi istitutive del Servizio sociale e il rapporto tra etica e diritto; La deontologia professionale e il Nuovo Codice deontologico; temi emergenti 

  • La normativa istitutiva della professione e il rapporto tra etica e diritto;
  • I principi e i fondamenti del social work in una prospettiva internazionale;
  • I valori e i diritti fondanti il servizio sociale: i diritti umani e la centralità della persona, i “valori situati” e i “valori relazionali”;
  • Il processo di adeguamento del codice deontologico e le forme della partecipazione della comunità professionale alle istanze di rinnovamento;
  • Il sistema delle responsabilità previsto dall’attuale codice deontologico: nei confronti dell’utente, della società, dei colleghi, dell’organizzazione e della professione.
  • Il nuovo codice deontologico alla luce delle innovazioni socioculturali, dei nuovi assetti organizzativi dei sevizi sociali e delle modifiche normative;
  • Il procedimento disciplinare e il sistema sanzionatorio;
  • Alcuni dei temi emergenti di attualità: il lavoro sociale di aiuto di fronte alle sfide poste dalla digital age, la nuova sensibilità verso l’ambiente e lo sviluppo eco-sostenibile e il fronteggiamento dei dilemmi etici;
  • Attività di didattica integrativa trasversale agli insegnamenti professionali, con il contributo di esperti e docenti esterni:

Testi di riferimento

  • Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al Servizio Sociale. Storia, principi e deontologia, ed. Carocci, 2024, da pag. 11 a 80 e da pag. 115 a 158
  • Biffi F., Pasini A., Principi e Fondamenti del Servizio Sociale, Concetti base, valori e radici storiche, ed. Erickson, 2018 –– Tutto
  • Stefani M.Le origini del servizio sociale italiano. Tremezzo: un evento fondativo del 1946. Saggi e testimonianze, ed. Viella, 2012, da 83 a 107 e da pag. 295 a 327
  • Fontana M.P., Giordano M., Gorgoni A., Nappi A., Deontologia come Habitus. Introduzione al nuovo Codice deontologico dell'assistente sociale, ed. Franco Angeli, 2021, tutto

Verifica dell'apprendimento

Esempi di domande e/o esercizi frequenti


  • La concezione della povertà nel Medioevo, interventi e strutture assistenziali
  • Cristianesimo e azione caritativa, influenze nello sviluppo del Servizio Sociale
  • La "Poor Law" inglese del 1601
  • La Charity Organization Society (COS): presupposti teorici e struttura organizzativa
  • Il servizio sociale di fabbrica nel periodo fascista
  • Politiche del lavoro e politiche sociali nell’Italia post-bellica
  • Atti del convegno di Tremezzo: la necessità di una cultura storico-umanistica per l’assistente sociale
  • Il convegno di Tremezzo e i suoi protagonisti 
  • Il Servizio Sociale come strumento di democrazia secondo Maria Comandini Calogero
  • I problemi sociali del dopoguerra e il ruolo del Servizio Sociale nei grandi Enti 
  • Le prime scuole di Servizio Sociale, organizzazione e impostazione culturale 
  • Nascita e funzioni dell’Ente Comunale di Assistenza
  • Le politiche sociali dell’Amministrazione Aiuti Internazionali – A.A.I.
  • Gli articoli della Costituzione italiana che direttamente o indirettamente riguardano il Servizio Sociale
  • I riflessi della contestazione giovanile del 1968 sul Servizio Sociale
  • La legge n. 84 del 1993 e il DPR n.14 del 1987
  • Relazione tra codici etici personali, professionali ed istituzionali secondo Banks
  • Biestek e il primo elenco di principi
  • Il concetto di giustizia sociale e le sue implicazioni
  • I diritti umani di prima, di seconda e di terza generazione
  • Valori “situati” e valori “relazionali”
  • In codice etico internazionale Ethics in social work
  • La global Definition of social work
  • Il codice deontologico: analisi critica dei titoli I e II
  • L’approccio trifocale del Servizio Sociale
  • La responsabilità dell’assistente sociale verso la propria organizzazione di lavoro
  • Il concetto di autodeterminazione 
  • Le responsabilità nei confronti della professione
  • L’obbligo del segreto professionale
  • La sanzione disciplinare della censura
  • Il procedimento disciplinare
  • Sfide deontologiche sollevate dalla rivoluzione digitale
  • Indicazioni deontologiche per il lavoro di comunità
  • Il confronto con altre professioni nel dialogo tra le rispettive istanze deontologiche
  • Servizio sociale e sviluppo ecosostenibile
  • I dilemmi etici nel Servizio Sociale