STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO
Anno accademico 2018/2019 - 1° annoCrediti: 6
SSD: IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
Sollecitare la riflessione critica degli studenti riguardo alle intersezioni tra la dimensione giuridica e gli altri sistemi normativi (economia, politica, relgione, mentalità, routine ecc.) che concorrono a strutturare un determinato contesto sociale.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Frequenza lezioni
La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che intendono frequentare assiduamente il corso possono fruire dei materiali didattici (fonti, appunti, estratti) caricati sul portale Studium per preparare l'esame. A tal fine è opportuno e necessario che gli studenti si registrino sul portale, nel sito dedicato al corso.
Contenuti del corso
Si guarda agli elementi costitutivi dell’esperienza giuridica europea dalla crisi dell'universalismo medievale ai giorni nostri: fonti normative, pensiero giuridico, prassi giudiziarie e amministrative, contributi della giurisprudenza, commistioni tra saperi. Si guarda al diritto come un’insopprimibile manifestazione del vivere sociale e, pertanto, l’approccio metodologico si avvale di un costante raffronto con le scienze politiche e sociali.
A. (6 ore): Crisi dell'universalismo medievale. Il Nuovo Mondo. Crisi del pluralismo ordinamentale e lenta affermazione del monopolio normativo. Il diritto da strumento di ordine a strumento di potere.
B. (8 ore): Verso un nuovo ordine. Bill of Rights. Costituzioni. Nord America, Francia. Codificazioni: Francia, Italia, Germania (Scuola storica, Esegesi, Pandettistica).
C. (34 ore): L'italia dall'Unità
I. i codici; b) le leggi speciali, la decretazione d’urgenza, il giurista e l’ordinamento policentrico (6 ore).
II. La giustizia amministrativa e la rappresentanza politica : a) il Consiglio di Stato (IV e V sezione); b) i sistemi elettorali; c) la tutela contro gli atti della pubblica amministrazione (la moltiplicazione delle giurisdizioni speciali) (6 ore).
III. L’impatto del positivismo sulla scienza giuridica: a) la questione del metodo; b) le critiche ai codici; c) i progetti per la modernizzazione del Paese (6 ore).
IV. Fascismo. Modernizzazione. Sistema previdenziale. Fare i conti con un ventennio ingombrante (8 ore).
V. I tre poteri nella nuova esperienza costituzionale: il diritto vivente (8 ore).
Nell'ambito del modulo C. si guarderà diacronicamente, sub specie iuris, a: lavoro, impresa, famiglia, donna, pena, Mezzogiorno, intervento dello Stato nell'economia.
Testi di riferimento
Agli studenti che frequentano assiduamente le lezioni saranno indicati i testi (storiografia, fonti, schemi riassuntivi) che integrano il contenuto del corso. Tali testi saranno commisurati ai cfu assegnati alla disciplina
Per gli studenti non frequentanti si suggeriscono i seguenti testi (in ciascuno dei testi sono trattati uno o più punti del programma):
M. Ascheri, Introduzione storica al diritto moderno e contemporaneo, seconda edizione riveduta Giappichelli, Torino, 2008
P. Caroni, Saggi sulla storia della codificazione, Per la storia del pensiero giuridico moderno, 51, Giuffré, Milano 1998
G. Cazzetta, Codice civile e identità giuridica nazionale, Giappichelli, Torino, 2011
M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne. Le libertà fondamentali, Giappichelli, Torino, 1995
P. Grossi, Mitologie giuridiche della modernità, Giuffré, Milano 2007
G.S. Pene Vidari, Lezioni e documenti su costituzioni e codici, Giappichelli, Torino, 2007
AA.VV. Tempi del diritto, Giappichelli, Torino, 2016
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Per tutti gli argomenti, che qui di seguito solo in via esemplificativa sono indicati | Per gli studenti che non frequentano: nelle parti corrispondenti dei testi suggeriti. Per gli studenti frequentanti: negli appunti da loro stessi redatti a lezione o nei supporti didattici loro consigliati durante le lezioni |
2 | La dialettica delle fonti nell’esperienza del diritto comune: convivenza e covigenza | |
3 | Il trionfo del diritto giurisprudenziale e le radici profonde di un metodo nuovo | |
4 | L’Umanesimo giuridico: diritto comune e cultura rinascimentale | |
5 | Paradigmi della modernità: a) la fine dell’universalismo medievale e il Nuovo Mondo | |
6 | Il diritto come scienza giuridica normativa (universale/cetuale) e l’ideologia antigiurisprudenziale | |
7 | Il giudice/giurista: grandi tribunali e decisiones | |
8 | La dimensione riformista: i ‘difetti della giurisprudenza’ secondo Ludovico Antonio Muratori | |
9 | La dimensione disciplinante fra soluzione sociale dei conflitti, repressione d’apparato e scientificizzazione del problema criminale | |
10 | I presupposti della codificazione nel pensiero giuridico e politico dell’età moderna | |
11 | I presupposti legislativi della codificazione | |
12 | Il pensiero giuridico europeo tra area germanica e Francia (XVII-XVIII sec.) | |
13 | Le compilazioni legislative in Italia del primo Settecento | |
14 | L’Illuminismo giuridico | |
15 | Le compilazioni legislative del dispotismo illuminato europeo | |
16 | Rivoluzioni, costituzioni e codici | |
17 | L’officina del codice civile francese | |
18 | Il Code civil des Français | |
19 | Codificazione e interpretazione | |
20 | Gli altri codici del periodo napoleonico | |
21 | Il Codice civile generale austriaco del 1811 (ABGB) | |
22 | L’assolutismo e la costituzione d’Ancien Régime | |
23 | La ‘costituzione’ e il costituzionalismo moderno: princìpi e questioni definitorie (assolutismo, Stato di diritto, Stato costituzionale) | |
24 | L’ordinamento inglese: dalla Magna Carta alla costituzione consuetudinaria | |
25 | Il costituzionalismo americano | |
26 | Rivoluzione e costituzioni in Francia (1789-1799) | |
27 | La Restaurazione e le costituzioni europee (1814-1848) | |
28 | Agli inizi della codificazione penale moderna | |
29 | I codici "speciali": universalità e specialità del codice di commercio | |
30 | Lo Statuto albertino e gli inizi del parlamentarismo in Italia | |
31 | Il potere costituente | |
32 | La recezione del Code civil nel mondo: ratione imperii o imperio rationis? | |
33 | Savigny versus Thibaut. Una polemica sul codice destinata a fare il giro del mondo | |
34 | L’esperienza giuridica in Italia durante la Restaurazione | |
35 | Da Savigny a Windscheid. Scuola storica e Pandettistica in Germania | |
36 | Mixtum compositum: cultura e scienza giuridica della Restaurazione in Italia | |
37 | Il tempo del codice civile nell’Italia Unita | |
38 | La costituzione dell’Italia liberale: uno sguardo al contenuto del codice civile del 1865 | |
39 | La scienza del diritto privato italiano nell’età postunitaria | |
40 | Il codice civile tedesco tra politica e diritto | |
41 | Tra fine e inizio secolo: tendenze del diritto privato europeo | |
42 | L’individualismo proprietario del XIX secolo | |
43 | La lunga transizione dall’Unità al secondo dopoguerra | |
44 | L’Italia unita nel nuovo regno: a) la monarchia costituzionale | |
45 | L’Italia unita nel nuovo regno: b) i codici | |
46 | Le leggi speciali, la decretazione d’urgenza, il giurista e l’ordinamento policentrico | |
47 | La rappresentanza politica e la giustizia amministrativa | |
48 | Il Consiglio di Stato | |
49 | I sistemi elettorali | |
50 | La tutela contro gli atti della pubblica amministrazione | |
51 | L’impatto del positivismo sulla scienza giuridica: a) la questione del metodo | |
52 | Le critiche ai codici | |
53 | I progetti per la modernizzazione del paese | |
54 | Il fascismo, sub specie historiae iuris. Fare i conti con un ventennio ingombrante | |
55 | La transizione, la Costituzione e il ritorno alla democrazia | |
56 | "La legge è uguale per tutti" e "La giustizia è amministrata in nome del popolo": principi costituzionali e uso strumentale della comunicazione sociale |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consisterà in una prova orale in cui si accerterà il grado di conoscenza della materia e la capacità dello studente di applicare il metodo storico giuridico
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Durante le lezioni si analizzeranno fonti normative, dottrinali e giurisprudenziali.