STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
Anno accademico 2025/2026 - Docente: ELENA GAETANA FARACIRisultati di apprendimento attesi
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti concettuali per comprendere l’evoluzione delle istituzioni italiane dall’unificazione alle riforme della fine del Novecento con riferimento al contesto europeo e al rapporto tra Costituzione e amministrazione. Il corso, inoltre, intende trasmettere elementi sugli aspetti metodologici con lo scopo di conoscere il funzionamento delle attuali istituzioni e le modifiche necessarie al loro funzionamento. Sulla base dei Descrittori di Dublino, alla fine del corso gli studenti dovranno conseguire i seguenti risultati:
- Conoscenza e capacità di comprensione: Acquisire una conoscenza approfondita della storia delle istituzioni politiche delle società europee in età moderna e contemporanea. Elaborare argomentazioni pertinenti e individuare i nessi tra i principali processi storici, sociali e politici che, in contesti storici e geografici diversi, hanno caratterizzato l’evoluzione delle istituzioni politiche e amministrative occidentali dal X al XXI secolo, evidenziando le trasformazioni dei rapporti tra società e strutture del potere politico. Comprendere i problemi epistemologici e metodologici, oltre alla storia della storiografia relativa alle istituzioni politiche.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per analizzare criticamente il funzionamento e l’evoluzione delle istituzioni politiche e amministrative, valutandone in ottica comparativa l’impatto sulle società contemporanee. Analizzare testi di storia delle istituzioni politiche, distinguendo le diverse posizioni degli studiosi. Identificare e reperire bibliografia e fonti storiche e documentarie per l’analisi di temi storico-istituzionali.
- Autonomia di giudizio: Sviluppare la capacità di valutare con senso critico le trasformazioni delle istituzioni politiche nel tempo, considerando i contesti storici e le implicazioni ideologiche. Gestire correttamente le informazioni, analizzandone la provenienza e mettendole in relazione con la letteratura secondaria.
- Abilità comunicative: Essere in grado di esprimere con chiarezza e precisione, utilizzando un lessico disciplinare appropriato, i concetti relativi alle istituzioni politiche, evidenziando le loro caratteristiche e il loro ruolo nei sistemi politici.
- Capacità di apprendimento: Dimostrare la capacità di approfondire autonomamente le tematiche relative alle istituzioni politiche, utilizzando una metodologia sistematica per comprendere i concetti e le teorie storiche. Utilizzare le conoscenze acquisite per comprendere le sfide contemporanee nelle istituzioni politiche. Essere in grado, attraverso l’analisi di testi e fonti appropriate, di sviluppare percorsi di ricerca individuali che vadano oltre gli argomenti affrontati a lezione.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e attività laboratoriali con coinvolgimento attivo degli studenti.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza degli eventi storici, politici, istituzionali dell’età moderna e contemporanea.
Frequenza lezioni
Consigliata, ma non obbligatoria.
Contenuti del corso
Le premesse delle istituzioni politiche in età moderna.
Processi costituzionali e istituzionali negli Stati preunitari.
La costruzione dello Stato unitario.
Accentramento e decentramento.
Le istituzioni italiane tra Ottocento e Novecento.
Le istituzioni in età fascista.
Le istituzioni italiane in età repubblicana
Le istituzioni europee in età contemporanea.
La classe dirigente alla guida del Paese.
Il sistema politico-istituzionale francese della Seconda Repubblica e del Secondo Impero.
Testi di riferimento
1) G. Astuto, Le istituzioni politiche italiane. Da Cavour al dibattito contemporaneo, Carocci, Roma 2016.
2) E.G. Faraci, Democrazia o bonapartismo. La Francia e la crisi politico-istituzionale nella Seconda Repubblica (1848-1852), Carocci, Roma 2025.
Agli studenti frequentanti saranno forniti materiali di approfondimento sui temi del corso, reperibili anche su piattaforma Studium.
| Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
|---|---|---|---|---|
| G. Astuto | Le istituzioni politiche italiane. Da Cavour al dibattito contemporaneo | Carocci | 2016 | 9788843080571 |
| E.G. Faraci | Democrazia o bonapartismo. La Francia e la crisi politico-istituzionale nella Seconda Repubblica (1848-1852) | Carocci | 2025 | 9788829028375 |
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Le premesse delle istituzioni politiche: la nascita dello stato moderno. Processi costituzionali e istituzionali negli Stati preunitari | G. Astuto, Le istituzioni politiche italiane. Da Cavour al dibattito contemporaneo, Carocci, Roma 2016, Introduzione e cap. I. |
| 2 | La costruzione dello stato italiano. Accentramento e decentramento. La politica estera di Cavour e la Francia di Napoleone III. | G. Astuto, Le istituzioni politiche italiane. Da Cavour al dibattito contemporaneo, Carocci, Roma 2016, capp. II e III. |
| 3 | La svolta liberale e l’età giolittiana. La Prima guerra mondiale, la crisi del sistema politico liberale e il regime fascista. | G. Astuto, Le istituzioni politiche italiane. Da Cavour al dibattito contemporaneo, Carocci, Roma 2016, capp. IV, V, VI. |
| 4 | L’Italia repubblicana: dai governi centristi alla lunga transizione. | G. Astuto, Le istituzioni politiche italiane. Da Cavour al dibattito contemporaneo, Carocci, Roma 2016, capp. VII, VIII e IX. |
| 5 | Il sistema politico-istituzionale francese della Seconda Repubblica e del Secondo Impero. | E.G. Faraci, Democrazia o bonapartismo. La Francia e la crisi politico-istituzionale nella Seconda Repubblica (1848-1852), Carocci, Roma 2025. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La modalità di verifica dell’apprendimento è il colloquio orale. Per i frequentanti è possibile sostenere delle verifiche in itinere (scritte e/o orali), volte all’accertamento della conoscenza di una parte del programma. Nella prova finale saranno poste domande per accertare il grado di conoscenza e comprensione dell’intero programma.
La valutazione è compiuta secondo i seguenti parametri di giudizio:
30 - 30 e lode: conoscenza eccellente degli argomenti esposti con piena proprietà di linguaggio e notevole capacità di analisi. Lo studente si dimostra in grado di applicare le conoscenze per dare una risposta approfondita ed esauriente alle domande poste.
28 - 29: conoscenza ottima degli argomenti esposti con padronanza di linguaggio. Lo studente sa applicare le conoscenze raggiunte per rispondere con sicurezza alle domande poste.
25 - 27: conoscenza buona degli argomenti esposti con una congrua proprietà di linguaggio e consapevole capacità di applicare in modo autonomo le conoscenze raggiunte per rispondere alle domande poste.
23 - 24: conoscenza discreta degli argomenti esposti con una proprietà idonea di linguaggio e adeguata capacità di applicare in modo autonomo le conoscenze raggiunte per rispondere alle domande poste.
18 - 22: conoscenza sufficiente degli argomenti esposti con una proprietà di linguaggio essenziale per rispondere alle domande poste.
Insufficiente: lo studente non dimostra di possedere una conoscenza almeno accettabile di argomenti e temi svolti nel programma.
Agli studenti con disabilità sarà garantito l’uso di strumenti compensativi e misure dispensative previsti dalla normativa vigente in materia.