DIRITTO AMMINISTRATIVO

Anno accademico 2025/2026 - Docente: LAURA MACCARRONE

Risultati di apprendimento attesi

Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere le modalità d'azione e l'organizzazione della pubblica amministrazione. 

Sulla base dei Descrittori di Dublino, gli studenti dovranno conseguire i seguenti risultati:

1- Conoscenze e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere i principi generali che permeano nel complesso l'azione e l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni, dai principi costituzionali di imparzialità e buon andamento, al criteri di efficienza e di efficacia, che convergono nel diritto, sancito a livello comunitario, ad una buona amministrazione. 

2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di usare le competenze acquisite, in particolare di interpretare correttamente i testi normativi, comprendere il contenuto di un provvedimento amministrativo e saper leggere un provvedimento giurisdizionale. 

3- Autonomia di giudizio. Alla fine del corso ci si aspetta che gli studenti abbiano acquisito una sensibilità giuridica, e siano quindi in grado di fornire soluzioni nell'ambito dell'analisi di casi studio. 

4- Abilità comunicative. Al termine del corso gli studenti dovranno possedere le competenze necessarie per trasmettere le proprie conoscenze e il proprio pensiero sulle tematiche fondamentali studiate, potendo anche intervenire in modo propositivo sul dibattito pubblico che ruota attorno al tema delle riforma della Pubblica amministrazione. 

5- Capacità di apprendere. Al termine del corso gli studenti dovranno possedere abilità e competenze utili a proseguire l'apprendimento in modo autonomo. In particolare dovranno avere gli strumenti per riuscire ad aggiornarsi autonomamente nel complesso e mutevole sistema delle pubbliche amministrazioni.  

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni si svolgeranno in modalità frontale/tradizionale. L'attività didattica avrà l'obiettivo primario di spiegare agli studenti il contenuto del programma coerentemente con i testi adottati. Farà parte dell'attività d'aula la lettura, nella parte finale della lezione, di leading cases sui temi appena trattati. Ciò consentirà di aprire il dibattito, apprendere con più facilità anche gli aspetti tecnici dei profili trattati a lezione, concretizzarli, sviluppando altresì il senso critico.   

Prerequisiti richiesti

Lo studio del diritto amministrativo presuppone la conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione, il funzionamento e le competenze degli organi costituzionali e la conoscenza del sistema delle fonti .

Frequenza lezioni

Le lezioni si svolgeranno nell'ambito di un semestre. Ogni lezione avrà, di regola, la durata di due ore. Si prevedono tre lezioni a settimana. 

Testi di riferimento

M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, VI edizione, Il Mulino, 2024

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1I. Il diritto amministrativo e le sue fonti.  - II. La funzione di regolazione e le fonti del diritto.  III. Il rapporto giuridico amministrativo. - IV. Il provvedimento. - V. Il procedimento. - VI. I controlli. - VII. La responsabilità.  VIII. L’organizzazione. - IX. I servizi pubblici. - X. Il personale. - XI. I beni. - XII. I contratti. - XIII. La finanza.  . - XIV. Le linee generali del sistema di giustizia amministrativa.M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, VI edizione, Il Mulino, 2024

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Le conoscenze verranno valutate tenuto conto:

della chiarezza espositiva; della capacità di utilizzare un linguaggio appropriato; della capacità di analizzare i temi trattati favorendo un approccio sistemico.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

I principi costituzionali, L'accesso agli atti, Il provvedimento amministrativo, La discrezionalità amministrativa, Gli enti pubblici, L'autotutela amministrativa,  La responsabilità della P.A., Il rapporto di pubblico impiego