SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE E TEORIA DELLE ORGANIZZAZIONI

Anno accademico 2025/2026 - Docente: VINCENZO MEMOLI

Risultati di apprendimento attesi

Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere le differenze dei diversi modelli esplicativi alla base della scienza dell'amministrazione.

Sulla base dei Descrittori di Dublino, gli studenti dovranno conseguire i seguenti risultati:

1- Conoscenze e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e comprendere le questioni teoriche ed empiriche alla base dei diversi paradigmi; di saper distinguere le dinamiche connesse ai principali processi politici, economici, sociali e culturali, contestualizzandole sia dal punto di vista storico che geografico;


2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Alla fine del corso gli studenti  avrà ampie competenze sulle diverse prospettive teoriche che caratterizzano la Scienza dell'Amministrazione eTeoria delle Organizzazioni;


3- Autonomia di giudizio. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di sviluppare un pensiero critico sulle diverse teorie della  Scienza dell'Amministrazione e della Teoria delle Organizzazioni e gestire le diverse fonti empiriche connesse alle performance amministrative;


4- Abilità comunicative. Al termine del corso gli studenti dovranno possedere le competenze necessarie per trasmettere le proprie conoscenze e il proprio pensiero sui sistemi amministrativi ed organizzativi, mostrandosi in grado di intervenire tanto nel dibattito pubblico quanto in quello accademico;


5- Capacità di apprendere. Al termine del corso gli studenti dovranno possedere abilità e competenze utili a proseguire l'apprendimento in modo autonomo e a sviluppare progetti di ricerca e approfondimenti sulle tematiche riguardanti le istituzioni pubbliche e private.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Didattica frontale

Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali paradigmi sociologici.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma consigliata

Contenuti del corso

Il programma si articola in due parti: 

 Parte 1: 1.1 modelli di amministrazioni pubbliche 1.2 modello istituzionale 1.3 modello organizzativo 1.4 modello del potere 1.5 modello culturale 1.6 modello ecologico 

 Parte 2: 2.1 evoluzione storica della pubblica amministrazione 2.2 ministeri ed enti pubblici non economici 2.3 le autorità indipendenti 2.4 sistema giudiziario 2.5 regioni 2.6 enti locali 2.7 sistema sanitario 2.8 sistema scolastico

Testi di riferimento

I testi di riferimento sono due: 

 Capano, G, Gualmini, E., 2006. le Pubbliche amministrazioni in Italia, Bologna: Il Mulino 

 Lippi., A. 2022. Modelli di amministrazioni pubbliche, Bologna: Il Mulino


AutoreTitoloEditoreAnnoISBN
LippiModelli di amministrazioni pubblicheIl Mulino2022
Capano, GualminiLe pubbliche amministrazioni in ItaliaIl Mulino2006

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta basata su trenta domande. Il voto finale, espresso in trentesimi, sarà dato dalla sommatoria delle risposte esatte.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

In che anno s'impone il modello Napoleonico?

In cosa consiste il modello OSL?

Cos'è l'IRI?