METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA: FONTI E STORIOGRAFIA
Anno accademico 2020/2021 - Docente: ALESSIA FACINEROSOPrerequisiti richiesti
Conoscenza di base di eventi e processi della Storia moderna e contemporanea
Contenuti del corso
Il programma sarà orientato a guidare gli studenti nella scoperta del dibattito e delle correnti storiografiche italiane ed internazionali, fornendo loro informazioni sul lessico, la bibliografia, le fonti e la metodologia della ricerca storica, ma anche spunti di riflessione sull’uso pubblico della storia, sul rapporto fra storia e memoria e, più in generale, sul modo in cui la disciplina si integra e “dialoga” con le altre Scienze sociali, contribuendo a tracciare le coordinate per la comprensione critica delle radici dell’attualità.
L’insegnamento verrà suddiviso in tre parti:
1. La prima si occuperà di dotare gli studenti della «cassetta degli attrezzi» dello storico, attraverso alcuni temi di taglio prevalentemente teorico e metodologico: verrà analizzato il lessico della disciplina; il nodo delle periodizzazioni; saranno studiate le fonti e la loro classificazione, ma anche gli strumenti, le fasi, gli obiettivi della ricerca e le sue finalità. A questo proposito, particolare attenzione verrà riservata al nodo dell’«uso pubblico della storia» e del modo in cui esso ha condizionato il dibattito su temi stringenti dal punto di vista politico e sociale (come ad esempio i totalitarismi, la Shoah, i Risorgimenti europei, il rapporto Nord/Sud), con l’emergere di tendenze revisioniste e negazioniste di nessun fondamento scientifico, ma di grande appeal mediatico. Infine, verranno ricostruite fasi ed evoluzione del dibattito storiografico, sia attraverso lo studio delle correnti “classiche”, sia attraverso l’indagine su spunti e prospettive di ricerca più recenti, che si sono affermati nel panorama internazionale negli ultimi decenni.
2. Ricollegandosi agli argomenti trattati nella prima parte del programma, la seconda sarà dedicata allo studio di alcune recenti tendenze storiografiche, di particolare interesse soprattutto rispetto alla ricostruzione e alla narrazione di eventi e cesure periodizzanti dell’età contemporanea: verrà presa in considerazione la Public History, e il modo in cui essa risponde alle sfide di conoscenza e divulgazione poste da mass-media e social network, promuovendo una fruizione corale e attiva della storia, rivolta ai “non addetti ai lavori” ma dotata di rigore scientifico e metodologico; ma verranno analizzate anche altre interessanti correnti di ricerca, si pensi ad esempio alla storia orale, alla Visual History, ma anche alla Global e alla World History, che contribuiscono (seppur in modo diverso) a restituire una narrazione della storia “cosmopolita” e a 360 gradi, liberandola dagli asfittici steccati di nazionalismi e localismi. La ricostruzione degli obiettivi e delle caratteristiche salienti di queste discipline servirà da presupposto ad una rilettura degli eventi storici italiani ed internazionali. In questo senso, l’analisi di alcune cesure periodizzanti (i Risorgimenti, i conflitti mondiali, la transizione dai totalitarismi alla democrazia, la Resistenza, le contestazioni del 1968, la caduta dei comunismi, la fine della I Repubblica in Italia) verrà affrontata attraverso temi e strumenti peculiari: le immagini e la cultura visuale; la toponomastica ed il calendario civile; la memoria collettiva e le testimonianze dei protagonisti; le celebrazioni di anniversari e ricorrenze; le tendenze globali. Particolare attenzione sarà riservata alla comparazione fra la prospettiva italiana e quella internazionale.
3. L’ultima parte del programma prevede una partecipazione più attiva degli studenti, che verranno guidati in un percorso di scoperta di luoghi e fonti della ricerca, sia attraverso visite programmate agli archivi locali, sia attraverso il tour “virtuale” dei numerosi archivi presenti sul web, utilissime risorse per la ricostruzione e la divulgazione storica. Grazie agli strumenti teorici e metodologici forniti in precedenza, gli studenti saranno coinvolti infine nell’elaborazione di un progetto di ricerca (individuale o collettivo), che comprenda il tema dell’indagine, gli obiettivi, lo stato dell’arte, la metodologia, l’elenco delle fonti e la descrizione delle iniziative da realizzare. La presentazione del progetto di ricerca sarà parte integrante della valutazione finale, e verrà affiancata ad un colloquio orale sulla parte teorica del programma.
Testi di riferimento
• Sandro Rogari, La scienza storica. Principi, metodi e percorsi di ricerca, UTET 2013, ISBN 978-88-6008-403-3.
• Dispensa a cura del docente (liberamente scaricabile da Studium) che comprenda saggi e letture relativi alle recenti tendenze della storiografia.
Il testo e la dispensa saranno integrati da presentazioni multimediali e materiali audiovisivi selezionati, predisposti e forniti dal docente nel corso delle lezioni.
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
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Rogari Sandro | La scienza storica. Principi, metodi e percorsi di ricerca | UTET | 2013 | 978-88-6008-403-3 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica delle conoscenze acquisiti avverrà grazie a verifiche e svolgimento di laboratori durante le lezioni. Alla fine del corso gli studenti saranno coinvolti nell’elaborazione di un progetto di ricerca (individuale o collettivo), che comprenda il tema dell’indagine, gli obiettivi, lo stato dell’arte, la metodologia, l’elenco delle fonti e la descrizione delle iniziative da realizzare. La presentazione del progetto di ricerca sarà parte integrante della valutazione finale, e verrà affiancata ad un colloquio orale sulla parte teorica del programma