DIRITTO DELL'AMBIENTE

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

I reati ambientali: caratteristiche del fenomeno criminoso. La “parte generale” del diritto penale dell’ambiente. I reati in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati previsti dal d.lgs. 152/2006. I delitti contro l'ambiente previsti dal Titolo VI-bis del Codice penale. La responsabilità delle persone giuridiche e degli enti collettivi per i reati ambientali. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Carlo Ruga Riva, Diritto penale dell'ambiente, Giappichelli, 2016, pagine: 14-30; 43-80; 142-186; 219-229; 239-281. Gli studenti assiduamente frequentanti potranno studiare parte del programma sul materiale didattico che sarà fornito dalla docente durante il corso e che, solo per tali studenti, potrà quindi sostituire il libro di testo, secondo quanto sarà specificato a lezione. Si raccomanda a tutti gli studenti la consultazione di versioni aggiornate dei testi legislativi; indicazioni su siti internet ove è possibile la consultazione gratuita dei testi legislativi aggiornati saranno fornite a lezione o, per gli studenti non frequentanti, via e-mail.

La verifica dell'apprendimento consiste in un esame orale finale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere. L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri: - la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate - la qualità e comprensione dei contenuti - la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma - la capacità di riportare esempi - la proprietà di linguaggio tecnico - la capacità espositiva complessiva dello studente - la dimestichezza con i testi di legge.